XANTO, Francesco Avelli
Gaetano Ballardini
È uno dei principali e più fecondi seguaci di Nicolò Pellipario nella schiera dei pittori cinquecenteschi di maioliche in Urbino, dove venne dalla nativa Rovigo.
Firmò [...] dei clienti della corte ducale d'Urbino. Egli mette a profitto la Bibbia, Virgilio, Ovidio, Livio, Valerio Massimo, Trogo suoi versi dedicati al "Rovere vittorioso", cioè a Francesco Maria duca d'Urbino, al quale dedica anche una collana di sonetti ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] l'origine al re Numa e Ovidio ci rappresenta il primitivo tempio come ?, in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 147 ss.
(L. Franchi)
VII. - E d i f i c i p e r l o s p e t t a c o l della facciata della chiesa di S. Francesca Romana. Si apriva su un vestibolo, ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] 1966, pp. 122-128); M. Hirst, Three ceiling decorations by Francesco Salviati, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, 26, 1963, pp. 146-165; . Bardon, Sur l'influence d'Ovide en France au XVIe s., in Atti del convegno intern. ovidiano, II, Roma 1959, pp ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] progetto originario per un affresco poi sostituito dall'Illuminazione di Francesco I (D. Panofsky - E. Panofsky, 1958).
L'interpretazione del accedere direttamente: tra questi le Metamorfosi di Ovidio, gli Hieroglyphica di Orapollo, che costituivano ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Derivato dal Liber, ma con la mediazione di Francesco Petrarca, è il Libellus de imaginibus deorum, 1867; G. Paris, Chrétien langouais et autres traducteurs ou imitateurs d'Ovide, Paris 1885; J. Strzygowski, Die Calenderbilder des Cronographen vom ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] dalle Metamorfosi di Ovidio e ispirati unitariamente abusi de' pittori circa l'historie (1564), in Trattati d'arte del Cinquecento(, a cura di P. Barocchi, II, , Venezia 1985; G. Bonasegale, Ritratto di Francesco Arsili di S. del Piombo, Ancona 1985; ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] famiglia Vespucci, trattato nei Fasti di Ovidio, con un’ironia giocosa espressa nelle . Chiodo - S. Padovani, pp. 226-238; D. Carl, New documents for P. di Cosimo’s portrait of Francesco di Bartolo Giamberti, in The Burlington magazine, CLVII (2015 ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] quale visitò la collezione d'arte di Isabella d'Este a Mantova (Luzio profano desunto dalle Metamorfosi di Ovidio - probabilmente la storia di Sebastiano (1506-1512) and the art patronage of Francesco II Gonzaga, fourth marquis of Mantua, in Gazette ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] nozze di Francesco de’ Medici e Giovanna d’Austria (1565). Già molto danneggiate ai tempi di Francesco Bocchi, le gruppo di opere mitologiche per lo più tratte dalle Metamorfosi di Ovidio, grazie alle quali al pittore è stato riconosciuto, insieme ad ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Apelle, Francesco I in mezzo ai grandi artisti italiani chiamati alla sua corte, Ovidio mentre 54, pp. 30 ill. n. 7, 32, 34 nota 100; N. Frabbi, G.B.D. (1765-1798); un milanese nella Roma neoclassica, tesi di laurea, Università di Bologna, a.a. ...
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