GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] creazioni, per la povertà dell'ispirazione e l'impersonalità d'uno stile troppo tributario della lezione dei classici, raggiunse il Del Lungo avrebbe giudicato molto inferiore a quella del poema di Ovidio.
Il G. morì a Laterina il 9 marzo 1883, fu ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] di quattro salme di terra nel Lentinese da parte di un certo Francesco de Piscitello. Il privilegio del 12 dic. 1413 è stato già citato conoscere, d'altra parte, Dante e Ovidio: ma la sua preferenza segna appunto la presa di coscienza d'una corrente ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] Oracolo della lingua d'Italia (Bologna 1641). La dedica, scritta da Bologna, è rivolta al cardinale Giovanni Francesco Guidi di dopo aver parlato del F., le teorie linguistiche di Ovidio Montalbani, "anch'esso bolognese".
Nell'argomento dell'Oracolo, ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] di Tommaso, sposò Bianca di Francesco "de Clericatis" da cui ebbe, i figli Francesco e Tommaso. Si formò scholarship, II, Cambridge 1908, p. 103; F. Peeters, Les "Fastes" d'Ovide, Histoire du texte, Bruxelles 1939, p. 183; P. O. Kristeller, Iter ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] 'episodio narrato nelle Metamorfosi di Ovidio (A. Andresen, Nicolaus Poussin Carracci e un'incisione da Francesco Rosa, L'arrivo di Agrippina 42-45; Incisioni italiane del '600 nella raccolta d'arte Pagliara dell'Ist. Suor Orsola Benincasa (catal.), ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] di un'edizione di Ovidio, De arte amandi, stampata nel 1522 a firma di un Francesco Tacuino da Tridino.
Il storiche con documenti inediti, Torino 1897, pp. 193-195; [V. Masséna d'] Essling, Études sur l'art de la gravures sur bois à Venise. Les ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] d'Ercole, di Pietro Andrea Bassi. Una dedica, datata 1476, di Francesco Dal Pozzo al cardinale Francesco Gonzaga permette una datazione approssimativa di un'edizione delle Metamorfosi di Ovidio a Ferrara da Pierre d'Arrancy e Jean de Tournaye ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] Marenduzzo, al futuro Filippo II di Spagna, a Francesco Mendoza e a Guidubaldo d'Urbino, contengono novantotto componimenti encomiastici (a Carlo V, C. siano sostanzialmente da individuarsi in Catullo, Ovidio, Tibullo, Orazio e Virgilio.
Delle sue ...
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SUIGO, Iacopo (Iacopino)
Alessandro Tedesco
– Nacque in data imprecisata, forse attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, a San Germano Vercellese, come costantemente riportano i colophon delle [...] collaborazione con il tipografo pavese Francesco Girardengo per l’edizione dei edizione piemontese delle Eroidi di Ovidio del secolo XV, in Memorie V., in Archivio della Società vercellese di storia e d’arte. Memorie e studi, III (1911), pp. 438 ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] dai classici contemplavano Virgilio e Ovidio, Seneca, Tacito e Lucano, lodi di s. Carlo et s. Francesco, Discorso… detto nella cattedrale di Piacenza Alessandri Carissimi Castri episcopi "habita Parmae in aede D.V. Steccatae die 28 Martii 1626". L' ...
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