SINIBALDI, Antonio
Laura Regnicoli
– Nacque a Firenze il 5 novembre 1443 da Nanna e da Francesco di Sinibaldo.
La famiglia abitava in Santa Croce, nella casa che era appartenuta al nonno di Antonio, [...] undici quelli censiti per Giovanni, oltre a un Properzio-Ovidio con le armi dei Sanseverino.
Rientrato in patria, Francesco Rosselli. Tra il 1488 e il 1490, inoltre, Sinibaldi affiancò all’attività per i signori di Firenze quella per il re d ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] con soggetti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, dai miti di Diana, di di Apollo che si conservano alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma accanto, come nella conservano le sue statue in marmo di S. Francesca Romana e di S. Angela Merici.
Nello ...
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NOCETO, Giovan Battista
Luca Beltrami
NOCETO, Giovan Battista. – Nacque a Genova il 1° aprile 1586 da Genesio, notaio ben inserito negli affari della Repubblica.
Il 1° settembre 1602 entrò nella Compagnia [...] letterati Antonio Carnevale, Ovidio Montalbani e Angelico in latino per la laurea del teologo Francesco Maria Bo, stampata a Genova nel 1655 C. 4; Bibl. universitaria, E. VI. 10, D. VII. 39. Alcune notizie sono contenute nei principali repertori ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] ed ebbe soltanto un figlio illegittimo. Il Martines, d'altra parte, provò con dati reperiti nell'Archivio a Filippo canonico, la altra a Francesco Barbaro, ricordando la figura dell'amico Petrarca, Boccaccio, Ovidio volgarizzato, Agostino, ...
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QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] prevalentemente Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca e Petrarca e il suo recente biografo». Risposta al prof. Francesco Torraca (Con un documento inedito), in La rivista (1913), pp. 397-445; R. Caggese, Roberto d’Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, ...
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MASNAGO, Alessandro
Micaela Mander
– Figlio di Giovanni Antonio, intagliatore di cammei, nacque forse a Milano nella prima metà del XVI secolo (Distelberger, 2002).
Attivo a partire dal 1560 circa, [...] in esclusiva per la corte di Rodolfo II d’Asburgo, coadiuvato da una schiera di aiuti Leone Leoni, Iacopo Nizzola da Trezzo, Francesco Tortorino e Agostino Busti detto il Bambaia in rane, secondo quanto racconta Ovidio nelle Metamorfosi. Il primo di ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] i latini, di Orazio, Virgilio, Cicerone, Ovidio, Svetonio, Catullo. Il L. si assicurò raccolta Del tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona, allestita da G. Ruscelli (Venezia sovra le Rime di m. Francesco Petrarca di Marco Mantova Benavides ...
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VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] probabilità nei primi anni Sessanta, vede come interlocutori Francesco Della Rovere, Giorgio Antonio e un tale Cristoforo d’ore ecc.) sono presenti in numero ridottissimo, sovrabbondano invece gli autori classici latini (Cicerone, Orazio, Ovidio ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] gloriosissime nozze del serenissimo Francesco principe di Modena colla serenissima Virgilio, dei Fasti di Ovidio, delle Satire e delle 1740, p. 110; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, 2, Milano 1742, p. 69; VII, ibid. 1752 ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] titulo De vulgari et pupillari substitutione di Francesco Accolti e i Bucolica di Virgilio, e le Epistolae ex Ponto di Ovidio.
Fonti e Bibl.: G.A. Museum, VI, London 1930, pp. 744, 776 s.; D.E. Rhodes, More light on fifteenth-century piracies in ...
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