GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] Terenzio, che apparve nella prestigiosa collana di classici diretta da D. Bassi per l'editore Sansoni (Firenze 1918). In commentate dal G. vanno segnalati: Catullo, Tibullo, Properzio, Ovidio, Napoli 1924; C. Claudiano, De raptu Proserpinae, De ...
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VITRIOLI, Diego
Antonino Zumbo
VITRIOLI, Diego. – Nacque a Reggio Calabria il 20 maggio 1819 in una nobile famiglia cittadina da Tommaso, giurista e letterato, e da Santa Nava.
Il padre, autore di poesiole [...] della triade Cicerone, Virgilio, Ovidio. Nel 1842, a ventitré e pubblicati dal conte Francesco Manfrè, Reggio Calabria De Capua, Per la storia del classicismo europeo: lo Xiphias di D. V., in La poesia latina nell’Area dello Stretto fra Ottocento ...
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VALDO, Augusto
Paola Piacentini
– Nacque molto probabilmente a Padova intorno al 1460 (fonti riportano che doveva avere trentatré anni nel 1493) da Pietro Valdo, o Baldo, dottore in legge; nulla si [...] aveva incontrato l’umanista Francesco Uberti, come risulta da un sonetto che questi dedicò Ad d. Augustum Patavinum Romae : Aulo Giano Parrasio lo consultò su un passo di Ovidio nel De rebus per epistolam quaesitis (Biblioteca apostolica Vaticana, ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] l'imperatore Massimiliano e Francesco I di Francia, datati con certezza al 1511 (cod. Ashb. Laur. 266, f. 167r). Il d'Arco (nato nel 1479 lirica e l'elegia amorosa (Orazio, Tibullo, Properzio e Ovidio). Le fonti parlano del C. come di "religioso" ...
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TRIMBOCCHI, Gaspare, detto il Tribraco
Claudia Corfiati
TRIMBOCCHI (Tirimbocchi), Gaspare, detto il Tribraco. – Figlio illegittimo di Jacopo Trimbocchi e di Giovanna, fu battezzato a Reggio Emilia il [...] 295), e un commento all’Ibis di Ovidio a lui attribuito (Berlino, Staatsbibliothek, lat dell’aprile del 1493 a Francesco II Gonzaga della moglie 5, pp. 59-78; Id., Il «Triumphus» in onore di Borso d’Este di G. Tribraco, ibid., 1983, n. 6, pp. 5-19 ...
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MASI, Massimo Teofilo
Achille Olivieri
– Nacque a Firenze il 23 febbr. 1509 da Bernardo e da Maddalena di Leonardo d’Ambrogio, sua seconda moglie. Bernardo, calderaio, era imparentato con la casata [...] .
Il M. risulta come «D. Maximus de Florentia» oppure si propone come uno dei «moderni» esperti, citando Ovidio e Cicerone, ma con l’influenza del Principe di con Le dotte e pie parafrasi di Gian Francesco Virginio (Lione 1551) e ricondotte alla vita ...
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TURRISI COLONNA, Giuseppina
Gabriele Scalessa
– Nacque a Palermo il 2 aprile 1822 dal barone Mauro Turrisi e da Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò.
Ebbe una sorella, Annetta (in seguito pittrice), [...] di traduzione delle Metamorfosi di Ovidio e il 24 gennaio dell’ 1841 presso i tipi della Stamperia di Francesco Lao di Palermo. Ma la decisione per civile di G. T.C., Torino 1922, pp. 77-120; G. D’Anna, Un carteggio inedito di G. T.C. con G. Borghi, ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] , tradotte in latino da Francesco Aretino, si attribuisce all'A la seconda edizione delle opere di Ovidio. Non si conoscono le cause della 257-258; Matricola Notai c. 188; Bologna, Bibl. d. Archiginnasio: Mss. B 1317-1320;Bologna, Arch. Fabbrica ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] contro la quale a nulla valgono "gli empiastri di Ovidio" - ne prendono l'avvio per discorrere con pacatezza cosa alla pubblicazione nell'opera del C. di una lettera di Giovanna d'Albret, in cui la regina confermava il suo proposito di introdurre " ...
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TORRE, Carlo Bartolomeo
Federico Contini
– Nacque a Milano tra la seconda metà del 1608 e la prima metà del 1609, da Francesco Bernardino e da madre ignota.
Nonostante il cognome illustre, Torre ebbe [...] i vari, da Lorenzo Legati e da Ovidio Montalbani (A. Aprosio, La Biblioteca..., 1673 fu in rapporti con Giovanni Francesco Bonomi, al quale dedicò del secondo Seicento, Parma 1996, pp. 90-92; D. Daolmi, Le origini dell’Opera a Milano (1598-1649 ...
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