SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco
Paul Gwynne
SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco. – Nacque a Camerino nel 1463; i nomi dei genitori non sono noti.
Benché [...] di versi tra due amanti separati, nello stile di Ovidio delle Heroides; oppure versi encomiastici rivolti a papa Leone X aiuti per Luigi, re d’Ungheria, nella sua guerra contro i turchi. La corrispondenza con Francesco Maria Della Rovere continuò ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] principalmente sul fatto che il matrimonio d'Antonio avvenne nel 1471 e che Il 27 marzo 1514 il duca Francesco Della Rovere confermò la decisione del in Rinascimento, I (1950), pp. 236-256; P. Ovidi Nasonis Ibis, a cura di A. La Penna, Firenze 1957, ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] mano del L., contenente il commento di Francesco da Buti all'Ars poetica oraziana. Di lì i Laurenziani 36.23 (Fasti di Ovidio, Catullo) e 51.9 (
Fonti e Bibl.: A. Beccadelli, Hermaphroditus, a cura di D. Coppini, Roma 1990, pp. LXXXIV, LXXXIX, 22 s., ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] soldato di ventura con Francesco Sforza. Fu presente molto a Iacopo da Varazze, a Tibullo e a Ovidio. Fu stampato a Roma nel 1491 da S. Planck per cui vedi anche T. De Marinis, La bibl. dei re d'Aragona, Milano 1952, II, p. 34); L. Thorndike, History ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] Talestri regina delle Amazoni, per il genetliaco di Francesco III d’Este.
Rientrato a Verona con il fratello, Vo, presso Isola della Scala, dove tradusse i Remedia Amoris di Ovidio, che sotto nome arcadico stampò a Vicenza nel 1791, unitamente a ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] in affitto un'altra bottega nel luglio 1497. Nei primi contratti d'affitto di locali della badia compare, tra gli altri, quale rogatario nel 1515, Francesco Zeffi nel 1515, Ambrogio Nicandro nel 1515, Carlo Viviani, specialista di Ovidio, nel 1522 ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] Sutri stava lavorando alla sua versione delle Metamorfosi di Ovidio e aggiunse: "E l'ho più pregato che per il segretario Francesco Gherardini e per studi e la mia sientia son le dame del bel paeso d'Avignone" (ibid., p. 86).
Nelle lettere del 1561 ...
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SAGREDO, Caterina
Vittorio Mandelli
– Nacque il 14 luglio 1715 da Gerardo Sagredo di Nicolò fu di Stefano, e da Cecilia di Francesco Grimani del ramo Calergi, a Venezia, in piazza S. Marco, nelle Procuratie [...] vista della città: di antica nobiltà, in origine stanziata a S. Francesco della Vigna, tra gli antenati vantava un santo, Gerardo Sagredo, e Ovidio [...] dedicate a [...] Catterina Sagredo-Barbarigo, I, Venezia 1757; D. Duranti, La grotta di Pietro d’ ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] i protagonisti, Roberto d’Angiò, Andrea d’Ungheria, Luigi d’Ungheria, Giovanna I di Napoli e lo stesso Francesco II Ordelaffi, figurano delle Bucoliche e dell’Eneide e, soprattutto, l’Ovidio delle Metamorfosi, spia, questa consuetudine con il poeta ...
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MARMITTA, Giacomo
Paola Cosentino
– Nacque a Parma, da Francesco, miniatore, e da Isabella Canossa, il 25 ott. 1504.
Intorno ai vent’anni la sua presenza è attestata a Venezia, dove conobbe P. Bembo, [...] del primo libro delle Metamorfosi di Ovidio e raccomandandosi a F. Badoer il M. frequentava il veneziano Giovan Francesco Commendone, futuro cardinale (Marmitta, Rime, delle liriche, oltre a papa Paolo III, spiccano D. Atanagi, P. Barbato, P. Bembo, B ...
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