TABACCO, Giovanni
Giuseppe Sergi
TABACCO, Giovanni. – Di famiglia torinese, nacque il 7 novembre 1914 a Firenze (dove i genitori si trovavano provvisoriamente per lavoro), da Francesco, tipografo, e [...] laureò nel 1937 con Francesco Cognasso. Il relatore, che aveva contribuito a progettare con Ovidio Capitani e Cinzio Violante e che il secolo: cento anni di storiografia a Torino, a cura di A. d’Orsi, Bologna 2001, pp. 197-214; R. Bordone, Ricordo di ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] alle Metamorfosi di Ovidio e costituiscono nel Gabinetto di me Giacomo Francesco Arpino dottor fisico collegiato, cittadino Galante Garrone - G. Romano - G. Spione, Cuneo 2007 (in partic. S. D’Italia, pp. 196-199, 202 s., schede 12, 14; G. Romano, pp ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] al seguito del cardinale redatta dall'ambasciatore mantovano Francesco Tonina in una lettera del 2 luglio 1561 1939), pp.121, 124, 204 s., 218, 220; F. Peeters, Les "Fastes" d'Ovidè. Histoire du texte, Bruxelles 1939, pp. 190, 202 n. 2; J. Seznec, ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] s.v. in questo volume del Diz. biogr. d. Italiani). G. Tiraboschi ci informa invece che il chiesa dei padri conventuali di S. Francesco.
La produzione letteraria dell'E., riecheggiamenti dei classici (Virgilio, Ovidio, Marziale, Stazio e Giovenale ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] ), un’epitome delle Metamorfosi di Ovidio (Ovidiane Metamorphoseos Epitome, Tiguri, C. Froschoverus, s.d. [ma 1542]) e il per essere fuggito dall’Italia dopo il tragico caso di Francesco Spiera, il giureconsulto di Cittadella, morto disperato per la ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] alcuni fascicoli delle Metamorfosi di Ovidio, uscite dai torchi di , Autografi, cart. 117; Notarile, Notaio Francesco Sudati, f. 2170; Notaio Giacomo Sansoni Studi critici su Aldo Manuzio, a cura di P.D. Accendere - S.U. Baldassarri, Firenze 2017, ...
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RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] Bologna: qui il 17 aprile 1473 costituì con Francesco Puteolano una scuola di cui possediamo l’atto di l’edizione degli Opera omnia di Ovidio, per i torchi di Jacques Le Plutarco condotta nel 1453 da Giovan Pietro d’Avenza (Venezia?, circa 1477; IGI ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] Padova, succedendo a Francesco da Lendinara; un mese dopo, il 20 febbraio, dedicava ad Alfonso I d'Este la sua Passeggeri, Summa notariatus (1584); S. Boezio, Dialectica (1585); P. Ovidio, Epistolae (1585); F. Visdomini, Omelie (1585); M. T. Cicerone ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] avrebbe stretto una relazione di lavoro e, forse, d'amicizia. Il L. abitava nel "popolo" di altri, Zanobi da Strada e Francesco Nelli. Se non è , pp. 19-25; G. Gorni, Dante, A. L. e l'Ovidio volgare, in Studi medievali, s. 3, XXIX (1988), 2, pp. ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] e le Metamorfosi di Ovidio ebbero un posto privilegiato seicentesca influenzata da s. Teresa d'Avila e s. Giovanni della s.; S. Gori, La venerabile F. F. (1593-1651), in Frate Francesco, XXXII (1965), pp. 69-77, 129-136; Stanislao da Campagnola, I ...
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