PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] fratello di quest’ultimo Giovan Francesco (Roma, Biblioteca apostolica Vaticana, Lucano (Paris, J. Bade, 1514), Ovidio (Metamorphoseos, Lyon, S. Bevilacqua, 1518, , p. 344; A. Luzio, I precettori di Isabella d’Este, Ancona 1887, pp. 27-29; U. Dallari, ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] 183), e poi, nella stampa curata dal naturalista e linguista Ovidio Montalbani, "Cavaliere fr.[ate] Galeotto Guidotti Nobile Bolognese" ( di Bonvecina d'Andrea Pollicini, che nel 1307 fu bandito ed ebbe tre figli, di cui il minore, Francesco, fu anch ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] per Sulmona un secondo Ovidio.
Alcuni anni dopo B di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. ital., V s., III ( XLII e XLVI del suo volume Aneddoti della vita di Francesco Petrarca, Brescia 1928, pp. 348-355, 393- ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] confermò al B. e al fratello Francesco il possesso delle saline presso Trieste, antica (Virgilio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Giovenale), il B. scriveva pp. 7, 50, 52; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1684; X. Schier ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] versioni dai classici greco-latini (Proclo, la Batracomiomachia, Ovidio, Platone) e moderni (Milton), riprendeva il genere faustissime nozze co. Francesco Sanvitale e principessa Luisa Gonzaga, Parma 1787; Batracomiomachia d’Omero, Venezia 1794; ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] mentre nel novembre 1558 il gesuita bolognese Francesco Palmio informò il generale G. Lainez e dei preparativi del duca di Ferrara Ercole II d'Este alla guerra (l. I, Aries, vv già traduttore delle Metamorfosi di Ovidio, definisce lo Zodiacus vitae ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] e strutture. La lezione di Properzio, Tibullo, Ovidio, e pure di Catullo e di Orazio, epurata 1936-37), p. 184; Id., L’umanista Francesco Pontano, in Nuova Rivista storica, XXVI (1942), p. 37; D.P. Lockwood, Ugo Benzi Medieval philosopher and ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] la composizione del suo primo lavoro, il commento all’Ibis di Ovidio (Berna, Burgerbibliothek, Mss., 516, cc. 262r-289r; la pp. 20 s.; D.S. Chambers, A Renaissance cardinal and his worldly goods: the will and inventory of Francesco Gonzaga (1444- ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] da Virgilio, Giovenale, Ovidio, Plauto, Lucano, Stazio 299, di recente corroborata da Francesco Magistrale in un'ampia e internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1953, pp. 217-240; D. Bianchi, L'epitafio di I. e la leggenda di Paolo Diacono ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] presenza di classici, in latino: Terenzio (1539, 1542, 1543), Ovidio (1540), Orazio (1540), Cicerone (1540, 1542); e volgarizzati: s’insegna a giovani huomini la bella arte d’amore di Francesco Sansovino (1555). Altre stampe sono la riproposizione ...
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