DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] tra il D. e il cardinale Maffeo Barberini, e dopo che questi era divenuto papa, col suo nipote cardinal Francesco, contenuta nel accademici della Notte gli tributarono grandi onori e Ovidio Montalbani recitò un Ragionamento funebre nella morte dell' ...
Leggi Tutto
FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] 'Arciconfraternita delle Stimmate di S. Francesco, importante sodalizio che annoverava confratelli d'ogni ceto sociale. Il 13 c. 223r: A. Liberati, Lettera... in risposta ad una del signor Ovidio Persapegi, Roma 1685, c. 27; R. Caetano, Le memorie de ...
Leggi Tutto
FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] parte ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, si rifà ad un inoltre i figli del F. e di Clara, Francesco, citato in documenti notarili nel 1550 e nel Prestini, La chiesa e il convento di S. M. d. Carmine in Brescia, Brescia 1991, ad Indicem; La collegiata ...
Leggi Tutto
TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] le Storie di Apollo tratte dalle Metamorfosi di Ovidio, su consulenza di Giovenazzi, a partire dal ritratto del gonfaloniere Francesco Belluomini con la Lucca 1822, pp. 180-194; Scritti d’arte e d’antichità di Michele Ridolfi pittore, a cura di ...
Leggi Tutto
PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Minuziano provocò polemiche e scambi d’accuse, di cui danno testimonianza Tacuino, 1522) e alle Metamorfosi di Ovidio ([nota 6] 1527) e alla Pro pp. 113-146; L. Ferreri, L’influenza di Francesco Pucci nella formazione di Aulo Giano Parrasio, in Valla a ...
Leggi Tutto
DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] Gliamori di Leandro ed Ero in cui narra, sulle orme di Ovidio, come Ero, credendo Leandro morto in mare nel tentativo di D. molto probabilmente fu anche aggregato all'Accademia degli Incogniti, fondata a Venezia intorno al 1630 da Giovan Francesco ...
Leggi Tutto
TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] di Siena, richiedendo testi di autori come Edmondo De Amicis e Francesco Petrarca, e rimanendo affascinato da scrittori come Gabriele D’Annunzio, Giosue Carducci, Ovidio, Dante, Giacomo Leopardi, Johann Wolfgang Goethe e Henrik Ibsen. Nei primissimi ...
Leggi Tutto
PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] dell’Università di Bologna, fu allievo di Giosue Carducci e Francesco Acri. Dopo la morte prematura del padre (2 maggio 1883 Firenzuola. Scritti scelti e annotati da D. Re e A. P., Milano 1890; Elegie di Ovidio e Tibullo scelte e commentate…, Milano ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] in Sacri affetti..., di Francesco Sammaruco, Roma, Soldi, B. Martini; in Prencipes de composition des écoles d'Italie, III, pp. 155-157, dei Modèles Sig. Antimo Liberati in risposta ad una del Sig. Ovidio Persapegi etc..., Roma, Mascardi, 1685, p. 27; ...
Leggi Tutto
MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] nella cappella di famiglia presso la chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. arcivescovile, Cattedrale , c. 70; Studio, reg. 277, cc. 59-60; G. Ghilini, Teatro d’huomini letterati, II, Venetia 1647, p. 206; V. Zani, Memorie imprese, e ...
Leggi Tutto