D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] sorgere, e per far sorgere quelle sole e porle a quel modo, bisogna avere la particolare forma di mente, che è del D'Ovidio" (p. 311).
Un nuovo gruppo di saggi furono raccolti in due volumi con il titolo Nuovi studi danteschi (Milano 1906; ibid. 1907 ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'OvidioFrancesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] Deum composti per l'elevazione al cardinalato di Giovanni Francesco Banchieri.
Il M. morì a Pistoia il 6 Favre, Un prince mélomane au XVIIIe siècle: la vie musicale à la cour d'Antoine Ier, prince de Monaco (1661-1731), in Revue de musicologie, LVII ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ".
Poi il C. interviene sui metodi critici: difende gli studi filologici, ma rifiuta la meccanicità della "critica delle fonti" di FrancescoD'Ovidio. Nella quarta serie della Letteratura della nuova Italia i saggi centrali sono quelli dedicati a ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] La notizia dell’iniziativa giunse a un largo pubblico tramite un articolo che FrancescoD’Ovidio, presidente dell’Accademia e senatore, scrisse sul quotidiano romano Il giornale d’Italia. Nell’autunno del 1922 Treccani si dichiarò pronto a finanziare ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] vivacità e versatilità dell'ingegno che amici e avversari gli riconobbero in alto grado; la felicissima vena oratoria per cui FrancescoD'Ovidio lo avvicinò a Cicerone, ma che lo ha fatto anche giudicare un sofista per la capacità di sostenere tesi ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] con Graziadio I. Ascoli, nuove amicizie, fra cui particolarmente duratura e feconda quella con Michele Amari e con FrancescoD'Ovidio, per non dire dei rapporti, rimasti più saltuari, con A. Mussafia, con A. Gaspary, con E. Böhmer, con H. Schneegans ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] trilussiana una Roma «in pantofole».
Fra le Nove poesie, uscite nel 1910, c’erano Spiritismo (già lodata da FrancescoD’Ovidio), con cui Trilussa ironizzava sulla moda medianica dei suoi tempi, A Villa Medici, che adattava il topos della passeggiata ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] di fraterna amicizia.
All’Università frequentò i corsi di Bonaventura Zumbini, di Michele Kerbaker e soprattutto di FrancescoD’Ovidio, che aveva introdotto nell’Ateneo napoletano il severo rigore metodico della «scuola storica» e le indagini sulle ...
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TROMBETTI, Alfredo
Giancarlo Schirru
– Nacque a Bologna il 6 gennaio del 1866; gli anni dell’infanzia e della gioventù sono da lui stesso narrati in uno scritto che è stato più volte pubblicato (Notizie [...] sulla stampa un annuncio (uscito il 10 dicembre 1883 in Stella d’Italia e La Patria di Bologna, e poco dopo nella Nazione di era composta da Ascoli (relatore), Domenico Comparetti, FrancescoD’Ovidio ed Ernesto Monaci, cui era stato aggregato anche ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] nell'individuare ovunque allegorie e simboli, critiche rivoltegli da un giovane ma già affermato studioso, il napoletano FrancescoD'Ovidio, noto per le sue indagini di carattere filologico-linguistico sulle opere di Dante. L'asprezza dei toni ...
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