ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] civili, si ricordano la discussione con Francesco Brioschi per l'indipendenza dell'Accademia scientifico XVI (1907), pp. 31-44 (v. Rimpianti antichi e moderni, in Opere complete di F. D'Ovidio, XIV, Caserta 1930, pp. 293 ss.); E. Monaci, G. I. A. e la ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] glottologico italiano, XII (1890-1892), pp. 441-460; F. D’Ovidio, Pei plagiarj del T., in Rassegna bibliografica della letteratura italiana, I poetica, I (1985), pp. 67-90; M. Calì, Francesco da Urbino, Romolo Cincinnati e l’ambiente romano di C. T ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] Saggi e rassegne, Livorno 1885, pp. 189-198; F. D'Ovidio, B. C. e una sua recente pubblicazione, in Il Napoli 1899 (in occasione del conferimento da parte del Comune di Napoli della medaglia d'oro al C.); S. Di Giacomo, B. C., in Napoli nobilissima, ...
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Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] F. D'Ovidio, Il trattato De vulg. Eloq. di D.A., in Versificazione romanza. Poetica e poesia medievale, II (= Opere di F. D'O Per la nozione di L. nel Medioevo cfr.: E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda ...
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Napoli
Filippo Brancucci
Mario Santoro
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Unici luoghi danteschi menzionanti esplicitamente la città partenopea sono Pg III 27, in cui Virgilio afferma che Napoli [...] del De Sanctis; V. Russo, Gli studi danteschi di F. D'Ovidio). Inoltre: M. Sansone, Natura e limiti del rapporto struttura e torchi di Francesco del Tuppo coi caratteri di Sisto Riessinger; ma più recenti studi (v. DEL TUPPO, FRANCESCO) indicano ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] 1485), i Rerum Venetarum libri di Marco Antonio Sabellico (1487), Ovidio (1487-88), l'editio princeps delle opere di Platone nella addenda, Los Angeles 1994; A. Cataldi Palau, Gian Francescod'Asola e la tipografia aldina. La vita, le edizioni ...
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Celestino V
Arsenio Frugoni
. Di nome Pietro, di modesta famiglia, nacque verso il 1210 a Isernia, o piuttosto a Molise o a S. Angelo di Limosano. Entrato nel monastero benedettino di S. Maria di Faifoli, [...] Il suo fondatore lasciò a Francescod'Atri il governo e si ritirò a S. Giovanni d'Orfente, poi a S. D'Ovidio, Studi sulla D.C., Palermo 1901, 418-424; Y. Batard, D., Minerva et Apollon. Les images de la D. C., Parigi 1952, 480-481; G. Petrocchi, D ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] laureò nel 1883 con una dissertazione assegnatagli da Enrico D’Ovidio, subito pubblicata in due memorie (Studio sulle quadriche : «Per Veronese, per Segre, per Bertini [...] – scriveva Francesco Severi (1957) – lo spazio lineare a n dimensioni per ...
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Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] rappresentare gli argini dell'Inferno, e delle zone bonificate da Francesco il Vecchio da Carrara (Pg V 82-84) invitano F. D'Ovidio, Sul trattato ‛ De vulg. Eloq. ' di D.A., in Versificazione romanza. Poetica e poesia medievale, II (Opere di F.D'O., ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] pp. 321-326).
Subito dopo aver conseguito la laurea divenne assistente di D’Ovidio, ma al termine dell’anno accademico 1900-01 fu licenziato perché il rigorosa (B.L. van der Waerden, Francesco Severi and the foundations of algebraic geometry, ...
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