Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] nome italiano, 1872; Sulla più antica versificazione francese, 1920), sulle origini della letteratura italiana (Il Contrasto di Cielo d'Alcamo, 1910; Il Ritmo cassinese, 1912), su Dante (Sul trattato De vulgari eloquentia, 1873; Studii sulla Divina ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'OvidioFrancesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] Deum composti per l'elevazione al cardinalato di Giovanni Francesco Banchieri.
Il M. morì a Pistoia il 6 Favre, Un prince mélomane au XVIIIe siècle: la vie musicale à la cour d'Antoine Ier, prince de Monaco (1661-1731), in Revue de musicologie, LVII ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ne fa bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve fare un umiliante viaggio a Versailles.
Per il di letteratura italiana, Carducci, A. D’Ancona, A. Bartoli, D. Comparetti, F. D’Ovidio, P. Rajna. Anche essi obbediscono, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ; ma più efficace fu lo sforzo simultaneo di Giosue Carducci, Alessandro D'Ancona, Adolfo Bartoli, Isidoro Del Lungo, FrancescoD'Ovidio, Pio Rajna: contemporaneamente a loro Francesco De Sanctis avviò la critica a considerare in Dante il poeta e ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Luca Beltrami, Antonio Beltramelli, Guido Biagi, Giacomo Boni, Arturo Colautti, il dott. Clerici (dott. Ry), Francescod'Ovidio, Antonio Fogazzaro, Umberto Fracchia, Piero e Giuseppe Giacosa, Ettore Janni, Luigi Luzzatti, Fausto Maria Martini, Pompeo ...
Leggi Tutto
Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] nu fijje de li mi "un figlio mio", e simili.
Bibl.: F. D'Ovidio, Fonetica del dialetto di Campobasso, in Arch. glottol. italiano, IV, p. Bollettino cit., s. 2ª, XV, p. 6; De Francesco, Origine e sviluppo del feudalesimo nel Molise, in Archivio ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato, nato a Napoli il 21 marzo 1826, morto a Torre del Greco il 22 ottobre 1895. Perduto il padre a 10 anni, fu educato dal nonno materno e dal secondo marito di sua madre, Saverio [...] e Gladstone, Milano 1881; Horae subsecivae, Roma 1883; Francescod'Assisi, Città di Castello 1884, 2ª ed., 1900; la bibliografia delle opere nel volume citato I Discorsi, 1920.
Bibl.: F. D'Ovidio, R. B., in Nuova Ant., s. 4ª, LX (1895); F. Ermini ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ".
Poi il C. interviene sui metodi critici: difende gli studi filologici, ma rifiuta la meccanicità della "critica delle fonti" di FrancescoD'Ovidio. Nella quarta serie della Letteratura della nuova Italia i saggi centrali sono quelli dedicati a ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...]
La permanenza ad Avignone offrì al D. soprattutto l'occasione di conoscere Francesco Petrarca: tra i due nacque un Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), pp. 431-35; F. D'Ovidio, Studii sul Petrarca e sul Tasso, Roma 1926, pp. 164-68. Cfr. inoltre ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] se letterati o scienziati. Un buon esempio di lingua epistolare vivace e raffinata è quella del linguista e filologo FrancescoD’Ovidio, che, pochi anni dopo la laurea (1870), scriveva con un rispetto che non escludeva la confidenza al più anziano ...
Leggi Tutto