Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] : come s. Francesco e santa Chiara erano vicini e presenti». In seguito, il santuario di Assisi sarà una meta del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. Kertzer, Prigioniero del Vaticano. Pio IX e lo scontro tra la Chiesa e ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] agli insegnamenti di s. Francesco di Sales «venerato come un di esso si vede: è l’espressione d’un pensiero, d’un disegno, d’un programma che mira a toccare l’ 132.
83 G. Girardi, Marxismo e cristianesimo, Assisi 1968.
84 G. Formigoni, L’Italia dei ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] della partenza per Roma. A S. Francesco erano presenti i sacerdoti della città, i quanto si andava maturando nell’assise. Con loro si presentava Giuseppe Siri cardinale di Santa Romana Chiesa, Bari 1993 (d’ora in poi Diario Siri), in partic. pp. 356 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dell'Osservanza fu il capitolo generale dell'Ordine, tenutosi ad Assisi fra il 15 e il 21 giugno 1429, dove oltre ebbe modo d'incontrarsi con Colette Boillet di Corbie, una delle più importanti figure del rinnovamento francescanod'Oltralpe, che ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Brescia (1559-1579)29, Francesco Gonzaga vescovo di Mantova (1573 veniva così rovesciato di segno e l’assise di Trento veniva giudicata come il momento ai toscani di stanza a Trento; cfr. A. D’Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] nella crisi del 1929 e si ritirò a vita contemplativa ad Assisi.
35 Grandi si guadagnò da vivere tra 1926 e 1944 come -1970), Milano 1990, ripubblicato in Francesco Vito. Attualità di un economista politico, a cura di D. Parisi, C. Rotondi, Milano ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] si farà veramente acceso dopo il discorso papale di Assisi interpretato da più parti, a torto o a gravitava attorno a Francesco Margiotta Broglio25. Il G. Ruggieri, Roma 2009.
83 Per uno sguardo d’insieme su tali competenze cfr. G. Feliciani, Gli ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il contributo del francescano Enrico Del Carretto, vescovo di Lucca, e del re Roberto d'Angiò, giunti le teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… 1998, Spoleto 1999, pp. 279-299; Cfr. anche Rep. font. ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] a Milano insieme a Francesco Luigi Ferrari, che ne è il direttore effettivo, il settimanale «Il Domani d’Italia», che diventa l , I Cattolici e la sinistra: dibattito aperto, Assisi 1977; D. Kertzer, Comunisti e cattolici. La lotta religiosa e ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] fermo nel suo proposito di fronte alle accuse del francescano Pietro d'Aragona come a quelle virulente di (s.) Brigitta Simone dei Crocifissi, all'affresco del convento di S. Chiara di Assisi e ad altre opere la cui dovizia si spiega con la campagna ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
assisiate
assiṡiate agg. e s. m. e f., letter. – Della città di Assisi, abitante di Assisi (cfr. anche assisano); per antonomasia, l’A., s. Francesco d’Assisi.