Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] sono le figure delle Virtù dipinte da Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova e le c.d. Virtù francescane affrescate nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi.
Un ruolo del tutto particolare ebbe l'a. nel campo della pittura profana e ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] espressione nella figura di Amor nell'allegoria della Castità nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi, del terzo decennio del Trecento, opera del c.d. Maestro delle Vele: Amor, nudo fanciullo alato, incoronato di rose e bendato, con una ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] oggi nel magazzino della basilica di S. Francesco ad Assisi, provenienti dal duomo di Foligno. Non ci (1917), pp. 87-102; U. Gnoli, Una miniatura di B. C., in Rass. d'arte umbra, III (1921), pp. 33-37; R. van Marle, The development of Italian Schools ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] valenze simboliche, il cui esempio più significativo è il c.d. arco del Vescovo o di Bonifacio VIII (post 1298), un'evoluzione del tipo proposto dalla basilica di S. Francesco di Assisi (Righetti Tosti-Croce, 1985). Recentemente, sulla parete destra ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] in epoca successiva: quella di S. Francesco di Assisi, nella parte alta della città, sorta su storico per le provincie napoletane 18, 1893, pp. 380-408; E. Bertaux, Le tombeau d'une reine de France à Cosenza en Calabre, GBA, s. II, 40, 1898, pp. ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] infatti un'iscrizione in capitali gotiche al di sotto dei rilievi figurati: "Anno D(omi)ni MCCCXXIIII i(n)di(c)t(ione) VII magist(er) Peruci( basilica di S. Francesco ad Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), rappresenta quanto di più ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] affreschi cimabueschi della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi e si ipotizzava una collaborazione del pittore senese 1, 1971, pp. 109-124: 112-115; P.P. Donati, Il punto su Manfredino d'Alberto, BArte, s. V, 57, 1972, 3-4, pp. 144-153; M. ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] e il 1678 eseguì a Roma gli affreschi con le Storie di s. Francesco Saverio nella cappella Negroni della chiesa del Gesù; l'11 sett. 1675 p. 176) sono due tele ad olio con S. Chiara d'Assisi e S. Rosa da Viterbo per la chiesa dell'Annunziata del ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] Italia, quelli del duomo d’Orvieto (14° sec.), del duomo di Siena (1363-97), di S. Francesco ad Assisi (15° sec.), dell altare del dio; era di origine cretese e popolare e fu innalzato a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a.C ...
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Intarsiatore e intagliatore (n. San Severino Marche 1445 circa - m. 1502). La sua opera principale sono gli stalli del coro nella chiesa superiore di S. Francesco in Assisi (1491-1501), in collaborazione [...] con il fratello Nicola, ricchi d'intagli e intarsî preziosi, nello stile del primo Rinascimento. Eseguì pure, tra l'altro, gli stalli del coro del duomo vecchio di San Severino (1483-1502, compiuti da altri nel 1513) e quelli della chiesa di S. ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
assisiate
assiṡiate agg. e s. m. e f., letter. – Della città di Assisi, abitante di Assisi (cfr. anche assisano); per antonomasia, l’A., s. Francesco d’Assisi.