EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] compagni a Monteripido furono pure frate Iacopo e frate Andrea di Borgogna, ai quali E. non si stancava , Alcune mem. intorno al culto di s. Francescod'Assisi, di s. Antonio da Padova e del beato E. d'A. nella città di Perugia, in Arch. franc ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] fregi dell'arco trionfale.
Nella medesima chiesa lavorò nel 1529 Giovanni Andrea, firmando la sua opera. Alla medesima epoca dell'abside di S S. Giorgio e il drago, e ai lati i Ss. Francescod'Assisi e Ambrogio (a sinistra), Pietro da Verona e Antonio ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] 50, 52).
Nel 1462 fu chiamato dal cognato Salvi d’Andrea a lavorare per la cattedrale di Pisa, dove fu incaricato ).
Tra il 1482 e il 1483 realizzò il monumento funebre di Francesco di Mercatello, capitano al servizio di Federico da Montefeltro e suo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] comunque che tra i numerosi allievi ebbe anche Giovanni d'Andrea. Nel 1279 il F., non potendo tenere le Francesco Foscarari, Carlo, figlio di Rinaldo, suo fratello, svolse attività d'insegnamento presso l'università di Bologna. Proprio Francesco ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] , e il celebre canonista Francesco Zabarella.
Riguardo lo Studium Andrea da San Girolamo ricevette inoltre di Bologna e sul collegio di Spagna, I, Bologna 1976, pp. 178 s.; A. D’Amato, I domenicani a Bologna, I, Bologna 1988, p. 227; G. Tomasi, La ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] I entro il 1576: anno cui risale l’effigie del granduca nella medaglia in vetro e argento di Francesco I e Giovanna d’Austria del Museo del Bargello (Supino, 1899, p. 124 n. 343; Toderi - Vannel 2000, p. 632 n. 1983), e a partire dal quale egli ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] era stato, a sua volta, discepolo del grande canonista Giovanni d’Andrea.
Nel novembre 1350 – un mese dopo che i Pepoli col nome di Innocenzo VII (1404-1406). Infine, il padovano Francesco Zabarella, forse il più famoso fra gli allievi di Giovanni da ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] che veniva elaborandosi a Napoli sul finire del secolo: Francesco e Gennaro d'Andrea, il Toppi, il Sarnelli, il Gravina, Giacinto de Cristofaro, Carlo Calà, Francesco Nicodemo, Basilio Giannelli, Tommaso Donzelli, Tommaso Cornelio, Ascanio Pignatelli ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] pp. 149, 171; Orafi e argentieri..., 1988, p. 133.
Per Francesco: M. Accascina, Le argenterie marcate del Museo nazionale di Messina, in Arch. stor. messinese, s. 3, II (1949-50), pp. 92 s.; G. Sindoni D'Andrea, 1950-52, p. 27; M. Accascina, 1974, pp ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] Maggiore, con la Gloria dell'Assunta e i ss. Francescod'Assisi, Antonio da Padova e Felice da Cantalice. Sue Lechi di Brescia, Firenze 1968, p. 188 tav. 25; M. D'Onofrio, La chiesa di S. Andrea delle Fratte, Roma 1971, pp. 28, 30, 64; P. Rosenberg ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...