DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] d'uscire di prigione. Fu letta, infatti, il 10 dicembre, una supplica d'Agostino "da Brignan", già condottiero veneto, e d'Andrea di Chiara Della Torre, sorella del futuro erede del D., Francesco) fuggito dal carcere comminatogli per omicidio (il 30 ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] Il naufragio degli apostoli, La chiamata dei ss. Pietro e Andrea, Il pentimento di s. Pietro, Cristo che consegna il gregge Rucellai citò M. in tribunale, insieme con il suo assistente Francescod’Antonio, per debiti di modesta entità. Il 12 luglio ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] anticha" che risulterà una patacca: né "antiqua né bona" a giudizio d'Andrea Mantegna e Giovan Cristoforo Romani) - a Roma il "contratto" di nozze tra la figlia di quello Eleonora e Francesco Maria Della Rovere; e da lui, il 13 febbraio quando "el ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] fratelli. Nello Studio bolognese seguì l'insegnamento di Francescod'Accorso e Dino Rossoni, esercitandosi quindi in lecturae contradicere non possunt" e si procede alla nomina di chi lo sostituirà (Andrea Ciaffi da Pisa; cfr. Rossi, IV, doc. 39, p. ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] seguace, al punto di meritare il soprannome di "Carluccio d'Andrea Sacchi". I primi anni romani del M. furono altresì stavolta sotto forma di Visione dei ss. Tommaso da Villanova e Francesco di Sales, dipingendo tra il 1663 e il 1667 una pala per ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] musei: Madonna col Bambino, s. Ansano, s. Andrea (New York, Metropolitan Museum, Collezione Lehman); S in C. Fea, Descrizione ragionata della… basilica e cappella papale di S. Francescod’Assisi, Roma 1820, pp. 10-13; G. Milanesi, Documenti per la ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] da una serie di sconvolgimenti.
Cominciò Azzo, figlio di Francescod'Este, pretendendo per sé il dominio e muovendosi da tardi egli si uni in matrimonio a Parisina, figlia di Andrea Malatesta signore di Cesena. All'arrivo in corte, la quattordicenne ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] 7v), e la seconda di un documento (Arch. Calepio, cart. 1 d: vi si fa cenno ad una delle tante accuse di falso mosse contro di feudatari anche Pompilio e Francesco fu Andrea, e Giovanpaolo e Orazio fu Ruggero. Andrea era secondo cugino di Nicolino; ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] di S. Pietro (1657-66) e in quello di S. Andrea al Quirinale (1658-70). Ebbe dunque un validissimo maestro che gli erezione dell'altare del Corpo di Cristo nella chiesa di S. Francescod'Assisi (dal 1751) e in quello del Crocifisso nella chiesa ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] basilica della Madonna del Carmelo, nelle chiese di S. Antonio, di S. Francescod’Assisi e dei Gesuiti, nel palazzo del Gran Maestro; nelle chiese dell’Assunta a Lija, di S. Andrea a Luqa e di S. Caterina a Zurrieq. Nel contempo inviò in svariati ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...