AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] vi era già stato nel 1392 per giudicare alcune pitture del palazzo Datini - con il Gerini, Lippo d'Andrea ed altri, a una serie di Storie della vita di Francesco Datini nel palazzo Datini, poi nella casa Pia dei Ceppi. Morì il 30 ottobre 1429.
Fonti ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1578 - ivi 1650); allievo di G. Pagani (fino al 1605), poi del Passignano, che seguì a Roma, risentì inoltre del Cigoli. Artista dalla facile vena decorativa, fu assai attivo a Firenze [...] Palatina; Natività e Visitazione, 1631-32, SS. Michele e Gaetano). Nelle opere mature (SS. Gaetano da Thiene, Andrea Avellino e Francescod'Assisi, 1640; Ritrovamento della vera croce, 1644; ambedue in SS. Michele e Gaetano) si evidenzia una maggiore ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] Cimosco, il corno di Astolfo, il capello di Orrilo, la rete d'acciaio del gigante, il vasello rivelatore dell'infedeltà delle mogli. E e avvenimenti contemporanei, Leone X, Carlo V, Francesco I, Andrea Doria, il marchese di Pescara, Vittoria Colonna, ...
Leggi Tutto
Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] , si dedicò a una vita d'intenso ascetismo, non esente da stranezze, sì che venne chiamato "pazzo di Dio"; festa (rito bizantino), 2 ottobre.
19. Andrea Scotto: v. Andrea di Fiesole (n. 12).
20. Andrea di Segni, beato; francescano (n. forse ad Anagni ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] ed età dei comuni, Petrarca e Cola di Rienzo e Francescod'Assisi e l'abate Gioacchino. Ricerca a sua volta sdoppiatasi, fino a quei capolavori che sono i sepolcri Sforza e Basso di Andrea Sansovino in Santa Maria del Popolo in Roma; e poi subito si ...
Leggi Tutto
UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] di vasta cultura letteraria, Giovanni d'Andrea, ma essa ebbe il merito d'incoraggiare l'attività di Giovanni del , e nel '31 il Valla. E nel 1439 arriva anche Francesco Filelfo, che eserciterà un profondo influsso sulla cultura lombarda: per suo ...
Leggi Tutto
TIBERIO d'Assisi
Pittore, nato verso il 1470, morto fra l'aprile e l'agosto 1524. Numerosi documenti ne attestano l'infaticabile attività un po' dappertutto nell'Umbria, ma soprattutto ad Assisi e a [...] e quattro santi in S. Francescod'Assisi. Nel 1506 dipinse nella cappella Francesco a Stroncone con la Madonna in trono fiancheggiata da santi. Pitture sue datate sono a Montefalco nella chiesa di S. Francesco (Madonna in trono coi Ss. Andrea ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] ebbero i figli Pietro I e Amedeo II, nonché un Oddone forse vescovo d'Asti; i due primi succedettero al padre uno dopo l'altro di là rivoluzionarî del medico Ferdinando Barolo, degli avvocati Francesco e Andrea Junod, del banchiere Vinay, che erano in ...
Leggi Tutto
PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] (Janus Plancus, 1693-1775), G.A. Scopoli (1723-88), Francesco Cetti (1726-78), F. Grisellini (1717-83), Vitaliano Donati 1777-1845), i veneti F. L. Naccari (1793-1860) e G. D. Nardo (1802-77), poi, oltre al principe Luciano Bonaparte, Oronzio Gabriele ...
Leggi Tutto
NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Nel Veneto più che neoclassica l'arte fu accademica, e i principali rappresentanti sono: Francesco Maggiotto, Lodovico Lipparini, D'Andrea, Natale Schiavon, Michelangelo Grigoletti, Giovanni Demin, Pietro Paoletti, Placido Fabris, e più tardi Pompeo ...
Leggi Tutto
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...