BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] "; per di più leggeva durante il servizio divino i Tristia di Ovidio, rilegati in pelle come fossero un messale (N. A. De cambio un vitalizio di un fiorino d'oro mensile e un'abitazione nell'antico monastero francescano; nell'atto di donazione inserì ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] scene delle Metamorfosi di Ovidio secondo le illustrazioni di Andrea Ciseri, quadraturisti, nonché Francesco Furini e altri.
Si sposò . 942; P. Dearborn Massar, Scenes for a Calderón play by B. D., in Master drawings, XV (1977), 4, pp. 365-375, tavv ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] attiva, nel 1942 fu aggredito da una squadra d’azione e nel 1944 fu denunciato da una ‘siciliani’ tratti Dalle Metamorfosi di Ovidio (apparse a stampa solo un prima candidatura al premio Nobel, avanzata da Francesco Flora e Carlo Bo. Sul finire del ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] che stretto, parallelismo tra il C. e Carlo Francesco Nuvoloni. Il viaggio a Milano fu seguito da quello Metamorfosi di Ovidio, temi evocanti Marina a Genova, in Quad. della Sovrint. alle Gallerie e opere d'arte della Liguria, 1953, n. 1, pp. 10, 18-22 ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] ott. 1684 ad Ovidio Persapegi definiva l'A. un "celebre contrappuntista, e con la voce e con la penna, d'ottima e perfetta composizione quella dei dialoghi del Teatro armonico spirituale di Giov. Francesco Anerio, edito a Roma nello stesso anno 1619, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] 1642 tre pittori toscani, Cecco Bravo, Francesco Furini e Ottavio Vannini, portano a termine quanta sanza dubio non si truova in Ovidio, Tibullo, Catullo, Properzio o alcuno cose subtili e importante e degne d’essere lette, maxime perché insino a ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] nella chiesa di S. Rocco a Miasino sul lago d'Orta.
L'opera fa parte di un ciclo di da episodi delle Metamorfosi di Ovidio, nel solco dell'illustre ma la tela con l'Estasi di s. Francesco del 1705, oggi nella Schloss Galerie di Pommersfelden ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] provvedendo ai bisogni del fratello maggiore Francesco, affetto da alienazione mentale, di Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio (poeti da lui espressamente citati e Brescia s'intreccia con i fatti d'arme e il lavorio diplomatico che accompagnano la ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] scritto così vigoroso e vivace. Le nozze del duca d'Angouléme, il futuro Francesco I, con Claudia di Francia nel 1514 diedero modo .: O. Cleofilo, De coetu poetarum, Parisiis 1499; Ovidio, Fasti, Parisiis 1499; P. Leto, Romanae historiae compendium ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] dei convittori del collegio di S. Francesco Saverio.
Dopo un nuovo brevissimo nel 1806 le Metamorfosi di Ovidio (Padova), nel 1811 le vari, Torino 1832, pp. 225-229; Id., Lett.ined. d'illustriital., Verona 1833 (lettera a Carlo Belli); Lett.ined. di ...
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