COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] la seconda il 18 luglio, ove informa che "Heri lo ill. meser Francescho comenzò a vegnir a stare a Porto el dì, e cossì m.ro partiti presi dai vari ambasciatori con i personaggi di Curia, le favorevoli condizioni avanzate dai Veneziani per impedire l ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] commerciale dell'ultimo duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere. Qui studiò giurisprudenza, si legò d'amicizia con nobili Curia romana verso eventuali concessioni ai protestanti.
Quarantacinque di queste lettere, indirizzate al fratello Francesco ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] di Doccio Arzocchi, Gabriele di Davino Piccolomini, Francesco di Vanni Malavolti, Stefano Maconi, tutti residenti nel , s. 3, XXXVII (1996), pp. 1-63; P. Nardi, Siena e la Curia pontificia nel 1378, inLa Roma di s. Caterina da Siena, a cura di M.G. ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] partì per Verona accompagnato dal primogenito Camillo e da Francesco Tancredini, figlio di Nicodemo. Nella città scaligera rimase sino avvenimenti, nella speranza di acquistare maggior credito in Curia e di mostrare la sua affidabilità e fedeltà al ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] in una delle lettere indirizzate a un Giovanni Colonna.
Dopo il suo ritorno a Roma fu inviato ad Avignone, presso la Curia pontificia, dove attese alla stesura del De viris illustribus. Nel 1338 ricevette l'incarico di vicario del priorato di S ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] come suggeriscono i versi destinati a personaggi in vista della Curia. Una preziosa testimonianza a proposito si deve a Giovanni L’historico et poetico libro, c. D2r), e al figlio Francesco, la cui morte fu comunicata a Panfilo mentre si trovava ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] stanco di condurre una vita di servizi all’ombra della Curia. Dal 1552 risulta a Pistoia, dove ricoprì cariche Francesco Berni, Scipione Carteromaco, Annibal Caro, Giovanni Della Casa, Alfonso de’ Pazzi, Francesco Maria Molza, Anton Francesco ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] genn. 1295, testimoniano che B. gravitava sempre intorno alla Curia con una gran voglia di entrarvi. E con tutta probabilità il pagamento di un censo annuo di tre fiorini d'Oro, a Francesco de Orticaria, chierico, e a Niccolò di Lisbona, laico, che ne ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] In quegli anni instaurò inoltre un’intima amicizia con Francesco Todeschini Piccolomini; fu proprio lui a inviargli un . Dopo la morte di Pio II, lasciò il servizio alla Curia papale per collaborare con il cardinale Todeschini.
Il nuovo papa, ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] di formazione. Fra tali sodali emergono le figure di Francesco Martelli (1508-1578), in seguito auditore del vescovo di Leiden-New York-Köln 1997, ad nomen; M. Rosa, La Curia romana nell'età moderna. Istituzioni, cultura, carriere, Roma 2013; ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...