GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] "inter cives Cremonae" (Cavitelli, c. 196r) e ricevette da Francesco Sforza beni nella località di Formigara e altrove, nonché l'esenzione perpetua piuttosto taglienti su corruzione e vizi della Curia e della burocrazia romane, sul sistema delle ...
Leggi Tutto
LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] precedenza e dove aveva conosciuto Sennuccio Del Bene. In Curia lo attendeva un incarico quadriennale per conto di due mercanti che riuniva, fra gli altri, Zanobi da Strada e Francesco Nelli. Se non è facile stabilire quali fossero i rapporti ...
Leggi Tutto
BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] dono, affiorano continuamente motivi risentiti e polemici contro la Curia e il clero. Tuttavia sarebbe errato voler ricavare da sono infatti riconoscibili il Carnesecchi e, verosimilmente, Gian Francesco d'Alois detto il Caserta. In questa graziosa ...
Leggi Tutto
PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] cercò, ma sembra senza successo, di inserirsi nella Curia pontificia di Eugenio IV confidando anche nell’aiuto di oltre a Pier Candido Decembrio, soprattutto Antonio Panormita e Francesco Filelfo. È rimasto anche un codice contenente opere di ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] , ad Avignone D. conobbe, intorno al 1333, Francesco Petrarca, col quale strinse immediatamente una profonda amicizia, della Genealogia deorum gentilium.
Nel frattempo D. non cessava di curare gli affari del suo Ordine: alla fine del 1339 il nobile ...
Leggi Tutto
POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Spanyol, probabilmente nel 1476 (o nel 1478) quando il papa Sisto IV, con la Curia, era fuggito da Roma a causa della peste. I suoi interlocutori sono Pietro de Rocha, Francesco da Toledo, Antonio Volsco, Papinio Cavalcanti e il Platina. L’uso di una ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Dei e sul De doctrina christiana di s. Agostino.
Secondo Francesco da Crema tuttavia la materia nella quale il G. eccelse il domenicano Andrea Zamometić, arcivescovo di Crayna, ribelle alla Curia, che aveva in più occasioni denunciato gli abusi della ...
Leggi Tutto
PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] , LXXXII (1970), 3, pp. 611-644 (in partic. pp. 622 s.); G.V. Gravina, Curia romana e Regno di Napoli. Cronache politiche e religiose nelle lettere a Francesco Pignatelli (1690-1712), a cura di A. Sarubbi, Napoli 1972, p. 149; G. Galasso, Napoli ...
Leggi Tutto
CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] fiancheggiando Vittore da Parma nell'accusa mossa a Francesco Griffolini di avere plagiato la traduzione dal greco Mariano Soccini, il C. ritornò a Roma nel 1464, riammesso in Curia dal papa veneziano Paolo II, che lo gratificò di un assegno mensile. ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] per Gaspare Lelio da Teramo in S. Maria del Popolo (1482) e per Francesco Rodio di Venzono in S. Barbara de' Librari (1497; Forcella, I, p e risulta che nel maggio del 1522 fu a Bologna per curare l'amico F.M. Molza ferito da una pugnalata.
Nel ...
Leggi Tutto
COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...