CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] da Forlì dal 1349 al 1353 e nel 1359, a Ferrara col francescano Giacomo Cortesi nel 1356 e a Padova con Pietro da Moglio nel Roma per la prima volta per incontrarsi con suo zio in Curia e per visitare le tombe e le basiliche cristiane. Lasciata Roma ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] era a Firenze, alla disperata ricerca di una stabile collocazione nella Curia, stabilitasi in quella città al seguito di Eugenio IV, tra lì, in data 4 ott. 1435, incaricava il figlio Francesco, rimasto a Firenze, di recarsi a Bologna per esigere dal ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] 14-15; Inquisitori di Stato, b. 315; Padova, Arch. della Curia vescovile, Miscellanea, 1797-1816, n. 22; Arch. di Stato di , Udine 1908, pp. 6-9; A.G. Brotto, Francesco Scipione march. Dondi dall'Orologio, vicario capitolare e vescovo di Padova ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] 'Accademia, come, il 1° maggio 1819, l'imperatore Francesco I. Al di là della presenza a queste cerimonie si di G. Ventimiglia, dedicata al Cancellieri.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Curia generalizia dei padri scolopi, Reg. rel. 81, p. 357; 82, p. ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] dal pontificato di Adriano VI Palladio, già notaio di Curia, assunse gli uffici di chierico del Sacro Collegio e 14r-v); con un diploma del 29 agosto 1524 il duca di Milano Francesco Maria Sforza lo investì di benefici a Tortona e di un canonicato a ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] M. Riminaldi - residente a Roma e influente in Curia - che nel 1785 il L. ottenne la nomina ind.; III, 1, ibid. 1938, ad ind.; 2, ibid. 1940, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril, duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, Milano 1958-66, I, pp. 369 ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] 59-61; M. Giusti, Studi sui registri di bolle papali, Città del Vaticano 1979, pp. 17, 52-54; G. Gualdo, Francesco Filelfo e la Curia pontificia. Una carriera mancata, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CII (1979), pp. 223, 225-227, 229; G ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] n. 1). Nel 1504 partecipò con un mediocre sonetto alle Collettanee, curate da G. Achillini in morte di Serafino Aquilano (Bologna 1504,c. Capodiferro, il Postumo, il Castiglione, Pietro Mellini, Francesco Calvo), a una delle battute di caccia di cui ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] d'Aragona, che allora rappresentava presso la Curia romana gli interessi di Carlo di Borbone. Accettò affari non è se volete pericoloso - scriveva il 3 luglio 1755 Francesca Spannocchi Neri a Guido Savini -, ma fastidioso; si vede chiaramente ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] scisma, come una figura di rilievo tra gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto il 24 marzo del dalla città di Firenze a favore del celebre giurista Francesco Zabarella. Cerracchini (p. 127) infatti afferma: ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...