. I pontefici, per procurarsi nuove fonti di entrata, si riservarono i proventi delle chiese vacanti: ciò che si chiamava annata o annalia (e mezza annata, quando assorbiva non tutti, ma metà dei frutti [...] chiamò quindennia.
L'aggravarsi del sistema fiscale della curia pontificia significò anche aumento delle annate, proclamate " 'annata era così radicata che nel Concordato stesso del 1516, tra Francesco I e Leone X, si evitò di parlarne: il papa riuscì ...
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Almorò (Hermolaus) di Zaccaria Barbaro, patrizio veneziano, nacque nel 1453, morì a Roma nel 1493. Ricevette i primi rudimenti, bimbetto ancora, a Verona, dal canonico Matteo Bosso e dallo zio omonimo [...] (1486), presso Lodovico il Moro (1488) e presso la curia romana (1490). Sfortunata fu quest'ultima ambasceria per il Barbaro, a cui mancava la vera vocazione politica del nonno Francesco. Morto il patriarca di Aquileia, Innocenzo VIII nel marzo del ...
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Antica famiglia nobile boema. Ne fu capostipite Častolov di Žitava (Zittau), funzionario regio (1216-1250). Dei figli di lui ebbe parte importante Enrico (1249-1306) che fn capo della nobiltà boema al [...] protestanti. Come arcivescovo di Praga Zbyněk ebbe numerosi rapporti con la Curia romana e dissidî coi nunzî apostolici di Praga (Cesare Speziano, Filippo Spinelli e G. Francesco Ferreri). Per suo interessamento fu chiamato dall'Italia in Boemia nel ...
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Borgata, posta sulla sinistra del torrente Arda, nella provincia di Piacenza (Emilia), a 8 km. da Fiorenzuola e a 50 m. s. m. Conta 1957 ab. Il territorio del suo comune, di 36,31 kmq., si stende a N. [...] non manca qualche industria.
Storia e monumenti. - L'antica Curia maior dell'agro aucense in quel di Piacenza prima del 1000 1922, p. 74 e segg.; id., in Cortemaggiore a San Francesco d'Assisi, Parma 1926; G. Balduzzi, Cenni storici di Cortemaggiore, ...
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Nato a Cosenza il 30 dicembre 1662, appartenne a quella scuola storico-giuridica napoletana che sostenne strenuamente, negli ultimi lustri del viceregno e più oltre, i diritti della corona e del potere [...] civile contro la curia romana. Già educato nella città nativa da Pirro Schettini, ebbe a Napoli quale maestro di diritto Serafino Biscardi, allievo di Francesco d'Andrea. Iniziata la carriera del foro e dei pubblici uffici, fu nel 1708 consigliere ...
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Prelato e uomo politico francese, nato a Issoire il 17 gennaio 1463, morto a Nantouillet il 1° luglio 1535 Dal 1507 era primo presidente del Parlamento di Parigi; all'avvento al trono di Francesco I (1515), [...] 1530 titolo e poteri di legato a latere in Francia. Tale rapida ascesa fu in gran parte dovuta al favore regio, ma anche alla curia di Roma il D. doveva apparire uomo grato: non solo nel 1516 egli, con i cardinali Accolti e Pulci, aveva redatto gli ...
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SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditore di Rota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] 1561. Passò poi in Francia dove (eccetto una breve comparsa in Curia) rimase sino all'agosto 1566; fu così presente alle prime lotte commentariorum libri III, che vanno dalla morte di Francesco I al 1562 (pubblicati da Martène e Durand ...
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di Pisa Nacque a Pisa nel 1194, e nel 1212 fu ricevuto da S. Francesco medesimo, di passaggio in Pisa, nell'ordine dei frati minori; nel 1219 fu inviato a Parigi per fondarvi un convento, di cui fu custode, [...] studî nell'ordine presso la storica università. Venuto in Assisi nel 1230 per la traslazione del corpo di S. Francesco, perorò validamente nella curia la causa del suo ordine, fatto segno a non poche angherie da parte del clero secolare, e ottenne in ...
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Famiglia che risiedette a Messina. Pietro III d'Aragona nominò Natale de Ansalono razionale della R. Curia (6 ottobre 1282) e giustiziere dei valli di Castrogiovanni, Demina e Milazzo (12 ottobre 1282). [...] Demanio di Messina (1339); Giovanni acquistò i feudi di Camemi, Migaido e Ogliastro (1494) e il di lui figlio Francesco fu barone di Pettineo. Placido, per la madre Margherita Orioles, fu principe di Roccapalumba (1580). Ascanio, duca della Montagna ...
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SATOLLI, Francesco
Giuseppe De Luca
Teologo e cardinale, nato il 21 luglio 1839 a Marsciano (Perugia), morto a Roma l'8 gennaio 1910. Studiò a Perugia, poi a Roma. Tornato nella sua diocesi, vi divenne [...] sua opera, oggi, è più affidata ai ricordi della sua eloquenza nella scuola, che non a opere di polso. Fu uomo di curia, reputatissimo da Leone XIII che se ne servì in varie missioni, particolarmente negli Stati Uniti. Il 24 gennaio 1893 fu nominato ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...