Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] officiosi del re Vittorio Emanuele II a Parigi, Francesco Arese e Ottaviano Vimercati, a inviare il B. gli confidò i suoi propositi di riprendere le trattative con la curia romana. Il ministro francese si incaricò di caldeggiare il programma ...
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VINCENZO de Paul o, nell'uso italiano, de' Paoli, santo
Giuseppe De Luca
Nato a Pouy, oggi Saint-Vincent-de-Paul (Lande) il 24 aprile 1581 (e non a Loyola, né nel 1576), morto il 27 settembre 1660 a [...] - 19 ottobre 1611 - devoluta all'ospedale. Nel 1612 lo troviamo curato di Clichy; nel 1613, precettore in casa del generale delle galere, 1622, su proposta di S. Francesco di Sales e santa Giovanna Francesca Chantal, fu creato dall'arcivescovo di ...
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Fu soprannominato anche Alberto tedesco (Alberius teutonicus); nacque verso la fine del sec. XII (il 1193 è una data probabile) a Lauingen in Svevia. Nel 1222 era nell'Italia settentrionale; forse studiava [...] di teologia. Dopo le sue dimissioni da vescovo di Ratisbona (1261 o 1262 in.) stette per qualche tempo presso la curia pontificia, quindi (1263) fu mandato a predicare la crociata nella Germania settentrionale e in Boemia. Nel 1264 tornò sotto la ...
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, Fu uno dei primi e più celebri compagni di S. Francesco. Sarebbe nato verso il 1171, secondo altri verso il 1182, ad Assisi, o a Cortona. Secondo Salimbene, sarebbe stato un Buonbarone, d'umile famiglia; [...] la morte di lui e il miracolo della stimmate.
Morto S. Francesco, E. si adoperò con tutta la sua attività per fare erigere, missione a Costantinopoli, e di valersi di lui contro la curia. A quest'epoca devono risalire inoltre le relazioni che, alla ...
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Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da Alfonso I e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] visita a Roma nel 1535 fu fatta invano; nel 1539 riuscì invece al fratello suo, Francesco, di togliere il dissidio, su impegno di pagare alla curia 180.000 ducati d'oro. Segno di questa riconciliazione fu, oltre al cappello cardinalizio a Ippolito ...
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. Famiglia che si ritiene comunemente provenga dall'Albania, donde un Michele Lazii, nel 1464, sarebbe passato in Italia e avrebbe stabilito sua sede in Urbino. Qui i figli di lui, Giorgio e Filippo, avrebbero [...] seguente, agli uffizî civili, ed ebbero rapporti con la Curia romana, che, per estinzione della dinastia locale, si preparava ecclesiastica; l'altro, Carlo, fu padre di Giovan Francesco che, entrato anche lui nella carriera ecclesiastica e divenuto ...
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Ecco l'elenco delle canonizzazioni dell'ultimo decennio, e le date delle feste, quando non coincidono con il giorno della morte: 17 aprile 1937, S. Andrea Bobòla, nato nel 1591 (festa il 16 maggio); S. [...] Fratel Benildo delle Scuole Cristiane.
Alla Congregazione dei Riti (v. curia, XII, p. 160) Pio XI con Motu proprio del , canonizzati S. Ignazio di Loyola, S. Teresa di Gesù, S. Francesco Saverio e S. Filippo Neri; nel 1867 fu per la prima volta ...
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Secondo un sermone di Pier Crisologo, vescovo di Ravenna tra il 425 e il 450, A. fu il primo vescovo di questa città, ebbe non breve pontificato, patì più volte per la fede, morì al tempo delle persecuzioni, [...] la sua chiesa tra la fine del sec. II e il principio del III. Intorno alla metà del sec. VII la curia di Ravenna, per ottenere dall'imperatore bizantino il titolo di chiesa apostolica coi privilegi d'indipendenza annessi (autocefalia), compilò la ...
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Monastero d'Abruzzo, edificato sopra un'isola formata dal Pescara e in onore della SS. Trinità dall'imperatore Ludovico II. Ebbe presto dall'imperatore in tutta Italia gran quantità di possessi e fu nobilitato [...] dal Muratori). Morto Leonate, il monastero decadde, la curia romana concesse la badia in commenda e nel 1452 l e la chiesa furono nel 1852 concessi ai riformati di S. Francesco. Con le leggi di soppressione degli ordini religiosi, il fabbricato ...
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Nome assunto dopo la sua elezione papale dal cardinale Joseph Ratzinger, nato a Marktl am Inn (Baviera) il 16 aprile 1927 da una famiglia di origini contadine e artigiane. Nel 1939 entrò in seminario; [...] 1981, guidò per oltre 23 anni l’organismo dottrinale della Curia romana con un’autorevolezza e un prestigio riconosciuti in genere nel 2011 a sei anni dalla morte (e canonizzato da Francesco, v., nel 2014), anche B. ha effettuato viaggi nei ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...