CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] colera che non risparmia il prefetto e il questore: su proposta del Crispi il C. è quindi trasferito come prefetto a Messina, dal 27 una lettera spedita il 12 agosto al C. da Francesco Bandoni, consigliere provinciale di Lucca). S'insedierà così ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] (Istituto fascista autonomo case popolari) a via Crispi (1932) - si affiancò la realizzazione di del teatro dei 10.000 (1936), del grande albergo sulla spiaggia di S. Francesco (1936), della casa GIL (Gioventù italiana del littorio; con l'arch. P. ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] quale persero la vita due dei suoi componenti (Miller e Francesco Tesei), fu catturata pressoché per intero; quei pochi membri che Milano 1909, che va però integrato da T. Palamenghi-Crispi, Giuseppe Mazzini. Epistolario inedito. 1836-1864, Milano ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] saltuariamente collaborò). Con l'avvento al governo di Crispi, questo gruppo si staccò dal Fracassa, filogovernativo, sono dedicate ad avvenimenti teatrali, come la prima della Francesca dannunziana o le onoranze ad Adelaide Ristori).
Durante questi ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] ", un movimento di opposizione al Depretis guidato dai settentrionali Zanardelli, Baccarini e Cairoli e dai meridionali Nicotera e Crispi.
Tale movimento, pur nella sua eterogeneità e nell'ambiguità di molte sue posizioni, si poneva a sinistra del ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] .
Vi giunse nella primavera del 1890 e si trovò ad affiancare il barone F.S. Fava, che non godeva dei favori di Crispi; tale esperienza, vissuta agli albori della grande potenza statunitense, fu molto utile per la sua formazione: si deve a lui se fu ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] in gioventù ammirazione per gli ideali liberistici propugnati da Francesco Ferrara. Egli stesso ricorderà, più tardi: Luzzatti " del Tesoro, che aveva già ricoperto nel precedente governo Crispi, affidava all'E. il ministero delle Finanze, dopo ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] 'Angelo, Roma 1971, pp. 223, 246 s.; C. Dumont, Francesco Salviati au palais de Rome et la décoration murale italienne, Genève 1973, Roma 1992, pp. 29 s.; A. De Romanis, Il palazzo di Tiberio Crispo a Bolsena, Roma 1995, pp. 10, 14, 17, 26, 37-46; ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] scivolò verso atteggiamenti sempre più esplicitamente conciliatori.
A F. Crispi, "il solo vero uomo di Stato che, dopo Cavour futura degli Italiani. Elogiava inoltre la capacità del Crispi di comprendere e sintetizzare in efficaci formule le esigenze ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] altari nelle chiese cittadine di S. Pietro e di S. Francesco.
La morte lo colse il 27 ag. 1281 un mese -storico degli Stati Estensi, I, Modena 1824, p. 299; A. Crispi, Elogi degli uomini illustri della città di Reggio in Lombardia, Reggio Emilia ...
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megalomania
megalomanìa s. f. [comp. di megalo- e -mania]. – Tendenza ad assumere atteggiamenti di grandiosità, a cimentarsi in imprese sproporzionate alle proprie forze, a presumere esageratamente delle proprie possibilità; è detta anche...
sicano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicanus]. – Relativo o appartenente ai Sicani, antichissimo popolo che in età storica abitava la Sicilia merid. e occid.: la lingua s. (o, come s. m., il sicano), la lingua parlata originariamente dai...