GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] il De Rossi (già amico del fratello Francesco, appassionato epigrafista dilettante). Del grande studioso di in Strenna dei Romanisti, XLIII (1982), pp. 593-596; L. Cozza - Gianlorenzo Gatti, in Guglielmo Gatti, Topografia ed edilizia di Roma antica ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] G. Leopardi e fu in contatto con i letterati P. Giordani e P. Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto di soggetto bacchico (tratto dal VI libro delle Metamorfosi di ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] (ospite a Bovalino in casa dello zio del L., Francesco, suo medico personale), che lo incoraggiò a mettersi alla , M. L., in Calabria letteraria, 1996, nn. 4-6, pp. 93 s.; A. Cozza, Ritratto di uno scrittore: M. L., ibid., 1998, nn. 4-5-6, p. 84 ...
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GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] 97).
Nel dicembre 1881 ebbe l'incarico di seguire la realizzazione di una carta archeologica dell'Italia, avendo come collaboratori A. Cozza e A. Pasqui ai quali si aggiunse in seguito R. Mengarelli.
Il progetto, nonostante l'impegno degli archeologi ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] Astur equo fidens", - nacque il 28 ag. 1742 a Casarano, nei pressi di Gallipoli, dal dottore Andrea e da Domenica Cozza. Ricevette la prima educazione a Stradà, paesello vicino alla terra natia; continuò gli studi nel seminario di Nardò e a Lecce, e ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] decorò prospetticamente il soffitto affrescato da G. B. Cozza e realizzò la quadratura, "opera studiatissima" (Ibid., dei suoi nipoti Giuseppe e Pietro, nonché di un certo Francesco, forse suo familiare, operanti in città anche negli anni successivi ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] Gründung der normannisch-sicilischen Monarchie, Innsbruck 1904, nn. 69, 98, 108, 138, 174, 180, 182, 209, 219; G. Cozza-Luzi, De Typico monasterii Messanensis proemium sancti patris nostri Lucae primi archimandriti, in Id., Patrum nova bibliotheca, X ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] polemica nei confronti del F., il quale, con il Cozza e il Bini, sosteneva che l'intervento di restauro della Salute in Venezia, Venezia 1842, pp. 47, 123; A. Tessier, Di Francesco Maggiotto pittore veneziano, in Arch. veneto, XXIII (1882), p. 298 n. ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] i più noti studiosi cattolici della seconda metà dell'Ottocento, quali G. B. De Rossi, M. Armellini, O. Marucchi, G. Cozza-Luzi e mons. Caprara.
Fu spirito vivace e arguto, tipicamente oratoriano, a volte anche originale e bizzarro. Una figura che ha ...
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FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] per le cappelle intitolate a S. Diego, a S. Francesco, al Crocefisso e al Redentore (quest'ultima precedentemente decorata cornicioni - della navata centrale, insieme con G. B. Cozza; nella cantoria, sulle facciate interne della porta principale e di ...
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gggiovane
s. m. e f. (iron. scherz.) Rappresentazione banalizzata della categoria di chi cresce in un mondo effimero e superficiale. ◆ Al Cepu della sopravvivenza, il Pappa [Adriano Pappalardo] s’è giocato la carta migliore: quella del simpatico...
rosicone
s. m. (region.) Nella lingua colloquiale, chi rosica, chi si rode per rabbia, invidia, gelosia; usato anche come agg. ♦ Quindi le lolite più amate dagli adolescenti sono rimaste a casa. E così hanno fatto i loro fans. Almeno quasi...