Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] venne eletto presidente della Repubblica. L'ultima fase del suo settennato fu caratterizzata da una marcata accentuazione del peso politico-istituzionale della figura presidenziale, concretizzatasi in ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] lo sorreggeva (Giovagnoli, 2005). Moro, il 29 marzo, in una lettera, da lui ritenuta riservata, al ministro dell’Interno, FrancescoCossiga, fatta invece pervenire allegata a un comunicato delle BR, sollecitava di dare corso a una trattativa con i ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] interesse. La sua consacrazione pubblica definitiva venne con la nomina a senatore a vita da parte del presidente della Repubblica FrancescoCossiga nel 1991.
La FIAT si configurava allora quasi come una diarchia fra Agnelli e Romiti, in cui il primo ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] il G. - che in questo senso era stato anche rassicurato nel dicembre 1988 dal presidente della Repubblica FrancescoCossiga - a fare approvare una legge che consentisse l'abbattimento degli oneri fiscali (1200 miliardi) sulle plusvalenze derivanti ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] Il 4 agosto 1979 divenne ministro del Bilancio e della Programmazione economica nel primo governo presieduto da FrancescoCossiga. La scelta di chiamare al governo economisti di professione (oltre ad Andreatta, facevano parte dell’esecutivo Franco ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] a sei presidenti del Consiglio: Giulio Andreotti (del quale aveva respinto le dimissioni di cortesia presentate nel 1978), FrancescoCossiga (1979 e 1980), Arnaldo Forlani (1980), Giovanni Spadolini (1981 e 1982), Amintore Fanfani (1982) e Bettino ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] maestro per lui fondamentale. Dopo la libera docenza (conseguita insieme a Leopoldo Elia, Enrico Spagna-Musso e FrancescoCossiga), insegnò nell’Università di Trieste, prima come professore incaricato, dal 1959 al 1961, e dal 1962 e successivamente ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] 1991.
I funerali di Stato si tennero in piazza Montecitorio, voluti fortemente dal presidente della Repubblica FrancescoCossiga.
Opere: Protagonisti grandi e piccoli. Studi, incontri, ricordi, Roma 1972; Da Madrid a Madrid. Riflessioni, discorsi ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] ritrovamento del corpo di Moro in via Caetani sembrò, per un momento, che Piccoli potesse andare a sostituire FrancescoCossiga, dimissionario ministro degli Interni: Piccoli invece rimase ancora una volta dentro il partito e nell’estate del 1978 ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] rosse volta alla liberazione del leader democristiano. In quel periodo lavorò a stretto contatto con il ministro dell’Interno FrancescoCossiga che, non a caso, ebbe a definirlo «il mio dirimpettaio di via delle Botteghe Oscure» (ibid., b. 15, f ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr...