BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] grazie al buon senso di altri missionari, fra cui Francesco Brancati, se il grande astronomo tedesco non venne espulso LXXVIII (1927), I, pp. 301-310, 504-513; Id., Onoranze della corte imper. di Pekino in morte di un mission. nel sec. XVII,ibid., 2 ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] visse volentieri e nei suoi Ricordi espresse ciò che pensava della corte romana, definendola "fucina, nido et albergo di tutti i nel giro di quei dieci anni all'esame di Francesco Guicciardini, tramite Niccolò Machiavelli, di Panfilo Sasso, prima ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] tutto il sec. XVI; due nipoti, figli del fratello Marcantonio, Francesco ed Ermolao, divennero a loro volta tra il 1585 e il 1616 12 ott. 1548 fu scelto come ambasciatore veneziano alla corte inglese; il 4 febbraio dell'anno successivo il Consiglio ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] delle scienze, lettere ed arti di Modena alla memoria di Francesco IV, Modena 1846, I, pp. 245-272. Alla consistenza Dal 1824 al 1826 il suo nome compare negli Almanacchi di corte come "catechista di lingua greca" nel Collegio dei nobili di ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , tantoché quello che ho l'onore di scriverne di tanto in tanto a Vostra Eminenza mi viene da qualche persona della Corte stessa...").
Nella primavera del 1775 correva voce che il C. fosse destinato a succedere al Garampi nella nunziatura di Varsavia ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , fu ben lieto di stringere rapporti con la nobiltà, la corte e la stessa famiglia reale: fu confessore dei principi di Carignano l'orfanotrofio delle fanciulle, nel vol. dedicato da Trento a Francesco I (1822); ATeresa da Monte Ferrari, in Bibl. ital ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] ceduto l'anno dopo ad Andreas Foreman, come passò a Francesco Pallavicini quello di Aleria in Corsica, ricevuto il 19 giugno 1518 a Firenze il C. continuò a vivere alla sua corte, essendogli compagno anche nelle imprese meno edificanti. Comunque il ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] . Altro episodio che accelerò la rottura fra il nunzio e la corte in quel periodo fu il rifiuto del D. di trattare con il , ma - poiché nel frattempo l'arcivescovo di Avignone, Francesco M. Manzi, con un'azione che dispiacque al governo francese ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] il C. insorge contro il Vaticanoregio ("la corte regale e la regale curia costituitesi intorno al , a. 1855; Roma, Biblioteca del Senato, lettere del C. alla nipote Francesca Sofio Curci, Rari, 41: I, dattiloscritto (314 lettere 1848-1891), II, ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] , come nella basilica superiore di Assisi, dove Giotto ha affrescato S. Francesco che caccia i d. da Arezzo. D'altronde il d. - sotto simboli di sovranità e maestà (trono, scettro, corona, corte che circonda il principe; Baschet, 1993). Per finire, ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...