CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] che tra i candidati, vi era anche Antonio Rolla, musicista di corte a Dresda e figlio di Alessandro. Ma questi pose condizioni troppo dal conte Antonio Belgioioso e ospitata dalla Casa musicale Francesco Lucca: risulta (cfr. Gazzetta, 1º marzo 1846 ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] sostituito da Gregorio Anerio.
Fu amico di don Francesco Dognazzi, altro musicista al servizio dei Gonzaga, il musica in Mantova, Mantova 1881, p. 91; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano 1891, p. 97 ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] figlio del B.), che fu assunto in qualità di violista alla corte di Parma dal gennaio 1578 al settembre 1586 e ancora dal settembre 1590 fino al 31 dic. 1603. Un nipote del B., Francesco Maria (figlio di Cesare), fu anch'egli musico a Parma. ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] , che si può facilmente collegare alla propensione teatrale radicata in ogni ambiente ravennate. Pur mancando a Ravenna una corte e con essa le grandi feste teatrali, celebranti il prestigio dell'intera città, ogni ricorrenza religiosa, ogni evento ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] di pagamento pervenuteci sono di questi anni) fu musico alla corte aragonese con stipendio mensile di 10 ducati. Il suo nome tipografia napoletana. Non certo tipografo come Sisto Riessinger, Francesco del Tuppo, Mattia Moravo, tecnici della stampa, ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] in Portogallo, dove ebbe modo di esibirsi in qualità di cantante. È probabile una sua associazione alla cappella musicale di corte, poiché in vari libretti egli si fregia del titolo di "virtuoso della Real Cappella", e compare tra gli interpreti di ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] risulta dal libretto stampato a Roma da Giovan Francesco Buagni. L'A. fece parte, nella classe teatro Ottoboni nel palazzo della Cancelleria, Roma 1942, p. 3; A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e di musicisti d'ogni tempo, Torino 1946, ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] di vari autori. Ritornata in patria, cantò nel teatro di corte a Modena, nella stagione di carnevale 1769-70, nella durante la fiera dell'Ascensione (maggio), in compagnia del sopranista Francesco Roncaglia e del tenore G. Scovelli. Nell'agosto, al ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] il liutista preferito del re, che volle porlo nel 1538 in cortese gara con il liutista del papa Paolo III, Francesco Canona. Le sue funzioni a corte e l'alta stima di cui godeva sono testimoniate da uno scambio di lettere, dal 1537 al 1539, fra lui ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] e fra gli interpreti eseguì il ruolo di Apelle un certo Francesco Bigongiari, forse fratello del musicista. Il 19 luglio 1655 fu Altogradi, ibid., Giornata prima delle Tasche 1657); La corte, "dramma morale rappresentato in musica per intermezzi" ( ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...