ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] Bonu). Dopo dodici giorni di camera di consiglio, la Corte condannò Sergio Segio all'ergastolo, Bruno Rossi Palombi a ventiquattro della libertà provvisoria. Il pubblico ministero Francesco Gianfrotta, che aveva chiesto trentadue ergastoli per ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] fu nominato avvocato dei poveri di prima categoria presso la corte d’appello di Bologna: si trattava di un ufficio II, L’Età moderna, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il progetto sulla «Libertà della Chiesa», in Boll. del Museo ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] Gran Corte criminale di Terra di Lavoro nel giudizio criminale in grado di rinvio a carico di d. Francesco Saverio matrice vichiana.
Nel 1837 il C. fu nominato giudice di Gran Corte criminale presso il tribunale di Noto in Sicilia, ma egli, con ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] resistenza senese facendo da tramite fra il proprio governo e la corte di Francia. Le molte lettere scritte dal B. sono vere deputato dello Studio assieme a Nicolò Finetti per richiedere al granduca Francesco I l'aumento dei salari. Il B., che nel ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] doctor Nicola de Aquila, avvocato di camera deceduto presso la corte papale in Avignone nell’ottobre 1353. Non possiamo dire se lettere di provvisione di papa Urbano V, al decretorum doctor Francesco da Urbino, il quale aveva terminato da pochi mesi ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] 1464, dopo la dedizione di Genova al duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B. fece parte, il duca se, nell'aprile del 1474, lo incaricò di sondare alla corte imperiale le possibilità di infeudare il ducato e di elevarlo in regno.
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] il 21apr. 1407, cui seguì anche una visita degli inviati alla corte di Carlo VI di Francia, era previsto un incontro dei due pontefici si possono annoverare il già citato Giovanni da Imola, Francesco Zabarella e Domenico da S. Gimignano. Fu anche ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] » (dal 1571 custode degli strumenti musicali alla corte medicea, nonché inventore del chitarrone), col quale 1589): «picciole fatiche», scrive nella dedica ad Arcangelo, Orazio, Francesco e Guido Cavalcanti, «le quali dal poco fertile ingegno mio, ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] sua rappresentanza il Piccinino lasciò a Bologna il figlio Francesco – si scontrarono ben presto con l’insofferenza dei gruppi partì dunque per una delicata missione diplomatica presso la corte pontificia. La morte improvvisa gli impedì di portarla a ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] non allentare la sorveglianza sul traffico fluviale.
Presso la nuova corte sforzesca l'E. fu premiato da riconoscimenti e onori: in cattive condizioni di salute, diede incarico al figlio Francesco di rappresentarlo presso il duca e in alcuni atti di ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...