La riforma dei delitti di corruzione
Francesco Viganò
La l. 6.11.2012, n. 190 ha riformato l’intero assetto dei reati di corruzione previsti dal nostro ordinamento, attraverso in particolare: l’introduzione [...] offensività come criterio ermeneutico22, anche sulla base dell’art. 49, co. 2, c.p. (come suggerito dalla stessa Corte costituzionale23) rispetto ai donativi d’uso di modico valore inidonei ad influenzare l’esercizio delle funzioni pubbliche da parte ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] lo stesso Trattato di terra santa e dell'oriente di Francesco Surian è risolto nella conversazione in proposito tra un frate suo componente è in grado di competere individualmente con la corte, per quanto sia dovizioso e, anche, generoso. Né ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] , in genere per un certo numero di anni stabilito dalla corte sulla base della gravità del reato. Il bando veniva utilizzato Bertaldo, Splendor venetorum civitatis consuetudinum, a cura di Francesco Schupfer, in Bibliotheca Juridica Medii Aevii, III, ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] presso il re di Sardegna, poi primo rappresentante della corte di San Giacomo nel nuovo Regno d’Italia, Lord divenne il rifugio di tanti esuli dagli Stati assolutisti, da Francesco De Sanctis, a Pasquale Stanislao Mancini, a Ruggiero Bonghi. ...
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Aspi e tutela dei lavoratori anziani
Francesco Liso
Lo scritto contiene un’analisi delle novità introdotte dalla l. 28.6.2012, n. 92 in materia di trattamenti di sostegno del reddito in caso di disoccupazione [...] Nella sostanza è volta a riassorbire quanto la prassi applicativa dell’Inps aveva dovuto accettare in seguito a decisioni della Corte di cassazione volte ad imporre che si tenesse conto, ai fini della maturazione del diritto, non solo delle giornate ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] trasferì alla sede di Avignone, dove si era stabilita la Corte pontificia. Dunque passò dal servizio di un re a quello prendendo di mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] mantenuta il mese dopo, con l'invio del lettore Francesco da Amelia a Toledo. A questo soggiorno riminese si , Ingolstadii 1768, pp. 74-76; A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Basinio da Parma, Opera ...
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Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la [...] residuale delle Regioni, in Le Regioni, 2002, 2, 343 ss.). Ma già la Corte cost. nella sent. n. 303/2003 ha affermato che anche se «la parola di Haussmann o della Vienna di Francesco Giuseppe, oggi impensabili, riducendosi gli interventi ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] cosiddetto premio di maggioranza, e di presidente della Corte Costituzionale dal gennaio 1956 al marzo 1957, ritirandosi mettere fine alla rassegna mensile La riforma sociale, fondata da Francesco Saverio Nitti e Luigi Roux nel 1900, che dirigeva dal ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Università di questa città e ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...