Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del [...] nozze di Luigi XIV fu chiamato ad allestire il Xerse (cui G. B. Lulli aggiunse i balletti), e nel 1662, a quella corte, diede l'Ercole amante. Ritornato a Venezia, dal 1668 il sempre fecondo operista (autore però anche di musica sacra) fu maestro di ...
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Ammiraglio (Napoli 1752 - ivi 1799), le sue ardite crociere contro i barbareschi (1781 segg.) gli acquistarono gran fama. Combatté successivamente contro i Francesi a Tolone (1793) e a Capo di Noli (1795). [...] il 13 giugno al ponte della Maddalena. Caduta la repubblica, tentò di fuggire, ma fu arrestato e tratto davanti a una corte marziale radunatasi per ordine del Nelson, che il 29 giugno lo condannò a morte, con violazione dei patti della capitolazione ...
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Pittore (Verona 1480 circa - ivi 1555); fu scolaro di Liberale, del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche. Subì pure l'influsso del Mantegna e, durante un soggiorno a Milano, fu certo in contatto [...] S. Orsola in S. Giorgio in Braida (1545). Sono ancora da ricordare la giovanile Madonna cucitrice (1501, Modena, Gall. Estense) e un S. Sebastiano (Casale, S. Stefano), legato alla sua attività presso la corte del duca di Monferrato (1515-19; 1523). ...
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Uomo politico napoletano (Calvanico, Salerno, 1743 - Napoli 1799). Ecclesiastico, si rese noto nel 1771 con la pubblicazione dell'opera In theologiam et divinam oeconomiam volumen parascevasticum e poco [...] dopo con l'Antigrotius (1780), ottenendo di essere nominato teologo di corte e regio censore per la revisione dei libri stranieri. S'impegnò, in queste cariche, nelle controversie per i diritti della corona contro Roma. Ma per la sua liberalità come ...
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Musicista (Roma 1567 - Graz 1630), fratello di Felice; fu allievo del Palestrina. Sacerdote dal 1616. Maestro di cappella in varie chiese di Roma (1600-09, 1613-21) e nel duomo di Verona (1609-10), quindi [...] (dal 1624) alla corte di Sigismondo III di Polonia. Fecondo in ogni genere di composizione vocale, resta ancora oggi in onore specialmente per una serie di madrigali e dialoghi religiosi da 5 a 8 voci, pubblicata a Roma nel 1619 sotto il titolo di ...
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Architetto (Bologna 1747 - Mosca 1831). Lavorò specialmente in Russia, alla corte di Caterina II. Il palazzo dell'imperatrice a Mosca, la casa del principe Volkonskij, la Rotonda alla Tverskaja e le altre [...] sue opere furono tra i primi e migliori esempî dell'architettura neoclassica in Russia ...
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Poeta (Perugia 1509 - ivi 1553). Scrisse rime (stampate post. 1580) di argomento vario, bernesche (tra queste un arguto capitolo Noncovelle "nient'affatto" su un suo insuccesso alla corte di Roma e una [...] canzone in morte della sua gatta), politiche, religiose e soprattutto amorose ...
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Musicista (Parma 1746 - ivi 1821). Studiò a Parma con O. Nicolini e a Bologna con G. B. Martini. Maestro di cappella alla corte parmense, scrisse molti lavori teatrali, sacri, sinfonici e da camera. ...
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Musicista (Firenze 1682 - Vienna 1732), fu virtuoso di tiorba e poi compositore della corte di Vienna. Compose molte musiche teatrali (17 opere), 9 oratorî, circa 50 cantate. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] servì in tal congiuntura per ottenere il suo intento la Corte Pontificia».
Storia medievale tra cronisti e documenti: dai Rerum etica, Muratori compì stendendo per il principe ereditario estense Francesco (III) nel 1713-1714 i Rudimenti di filosofia ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...