FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] nel 1608 per le nozze delle infante sabaude Margherita con Francesco Gonzaga di Mantova e Isabella con Alfonso d'Este di il cardinale Maurizio di Savoia, colto rappresentante a Roma della corte, in contatto con Cassiano Dal Pozzo. Nel 1636-37era al ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] fiori, volute di foglie ecc.), il lavoro del C. è molto vicino alle opere dei due orefici importanti alla corte nel tempo di Francesco I: i fiamminghi J. Bylivelt e Giovanni Domes. Questa comunanza di stile fra orefici di origine e formazione tanto ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] scenografo, fu collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena. Nel 1690, quando alla corte dei Farnese perdurava ancora la Dafne di Bernardo Sabadini, da rappresentarsi nel teatrino di corte, di fianco al teatro dell'Aleotti. Con grande sfarzo ...
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FRANZONI, Enrico Antonio
Luisa Paladino
Nacque a Carrara il 17 genn. 1796 da Michele Francesco e da Lucia Franzoni. Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo "soldato e artista" [...] Modena 1873, p. 314; G. Oliva, Annali della città di Messina, VI, Messina 1893, pp. 238, 242 s.; G. La Corte Cailler, Per un nostro grande filantropo (G. Capece Minutoli principe di Collereale), in Archivio storico messinese, IX (1908), pp. 416 s.; S ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] . Alcuni affreschi non datati sono nella chiesa di S. Francesco di Siracusa, mentre il Grosso Cacopardo (1821) attribuisce al dei pittori messinesi, Messina 1821, pp. 239 s. G. La Corte Cailler, Lettere di Leonardo Vigo a G. Grosso Cacopardo, Messina ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] Richiamato in Piemonte da Vittorio Amedeo II, fu nominato orefice di corte da Carlo Emanuele III, che gli concesse pure l'esenzione dagli 1753, aveva eseguito una croce processionale (Tamburini).
Francesco, fratello del B., risulta aver superato la ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] Parma in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione il pittore delle scene di sei spettacoli, uno per il teatrino di corte: L'Amor generoso di D. Scarlatti (11 ott. 1714), gli ...
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APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] chiesa del convento (demolita 1802) di Heidenfeld. Pittore della corte di Magonza, l'A. morì nel 1785 o 1786, a Künstler, II, p. 42; Schweizerisches Künstler-Lexikon, I, p. 43. Per Francesco A. v. L'opera del genio ital. all'estero, F. Hermanin, Gli ...
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CIMATORI, Antonio, detto il Visaccio
Laura Tarditi
Nacque ad Urbino nel 1550. Il padre Tommaso, tornitore, lo inviò giovanissimo presso la bottega del Barocci, del quale il C. fu nei decenni tra il [...] 'opera romana di Michelangelo e di Raffaello.
Nel 1587 l'artista è ricordato a Pesaro come pittore di corte, protetto e "famigliare" del duca Francesco Maria presso il quale si trattenne fino al 1589 (Scatassa): E. Calzini (Una piccola casa dell'arte ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] per un bacino e un mesciroba per Giovanna d'Austria, moglie del principe Francesco, e di nuovo nel 1578 (il 17 maggio) quando fu pagato sue nozze con Cristina di Lorena nel 1589. La corte medicea fu perciò costretta in quella circostanza a rivolgersi ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...