ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] Alberoni costrinse l'A. a comunicare al papa Clemente XI la rottura dei rapporti diplomatici tra la Spagna e la corte pontificia e a ordinare a tutti gli Spagnoli dimoranti in Roma d'allontanarsi dalla città. Tuttavia, si dovette principalmente a ...
Leggi Tutto
BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] un uomo in giovane età - nel 1586 -, di notevole cultura, legato all'ambiente degli antitrinitari italiani e polacchi, seguace di Francesco Pucci. Ma, al contrario del Pucci, egli non aveva mai rotto apertamente con la Chiesa romana. Anche S. Simoni ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] una sua lettera inviata a Cosimo II di Toscana, ma nel 1609 era ancora alle dipendenze della corte di Urbino. Ivi divenne primo segretario e diplomatico di Francesco Maria II - ne aveva presentato a Roma le condoglianze per la morte di Clemente VIII ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] 16 ottobre, la scomunica contro i giudici della R. Gran Corte, che avevano proceduto contro un familiare del Sant'Offizio. Altri 'Inquisizione siciliana, il frate del terz'ordine di S. Francesco di Paola Perruccio Campagna; il 23 genn. 1543 stabilì ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] familiare e politica che si costituì tra i suoi fratelli Teofilo, Francesco e il nipote Alfonso e che fu indispensabile a creare con quella in Ungheria compiuta nel 1494 per richiamare alla corte di Ferrara Ippolito d'Este, elevato alla porpora l ...
Leggi Tutto
BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] del secolo passò ad Avignone quale teologo di Gian Francesco Bordini, arcivescovo di quella città dal 1598 al 1609 qualche tempo in Belgio, ove predicò con successo anche alla corte di Bruxelles. Nel 1620 appunto pubblicava ad Anversa il Discorso ...
Leggi Tutto
AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] di Propaganda Fide una sua relazione Dello stato della Religione in Londra, e della stima ed opinione in cui si trova la Corte di Roma (cfr. L. v. Pastor, XIV, 2, p. 366 n. 2).
Lasciata la nunziatura nel 1673, fu consacrato arcivescovo in partibus ...
Leggi Tutto
BERARDO da Teramo
Francesco Sabatini
Secondo l'affermazione di un cronista aquilano, B. apparteneva alla famiglia teramana dei Roiano, ma la notizia è dubbia, visto che il suo stemma differisce da quello [...] suo vescovato B. si dimostrò un fervido sostenitore di Clemente VII e degli Aingioini. Nel 1385 si recò personalmente alla corte avignonese, da dove tornò l'11 agosto portando una sovvenzione di 7.000 ducati agli Aquilani in guerra con i Durazzeschi ...
Leggi Tutto
ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] una errata interpretazione del cognome), l'A. entrò nell'Ordine domenicano. Ignoriamo quando avvenissero i suoi primi contatti con la corte aragonese. Certo è che nel 1315 Giacomo II lo inviò in Sicilia con l'incarico di presentare a Federico III un ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] tanto da essere inviato nel 1573, come Oratore residente, alla corte dell'imperatore Massimiliano Il. Richiamato a Firenze dopo la morte di Cosimo I (1574), riottenne nel 1577, dal successore granduca Francesco I, l'ambascena a Vienna presso il nuovo ...
Leggi Tutto
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...