MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] M.T. Graziosi, Roma 1979, ad ind.; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. de Capraris, Roma 1984 di L.G.: un disegno di matrimonio fra Vittoria Farnese e Francesco duca d'Aumale, 1540, in Arch. della Soc. romana di ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] documentata a San Mauro dal secolo XVI. Chiamato alla nascita Francesco Maria, mutò poi il nome all'ingresso in noviziato. di tale risonanza, il G. fu ripetutamente richiesto dalla corte imperiale per la cattedra di teologia dogmatica nell'Università ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] l'arcivescovo, allora in Roma, a far opera presso la corte pontificia onde impedire le angherie e i disturbi che egli e , più tardi, nel 1593, assassinato il suo nipote Francesco Antonio Avellino, non solo perdonò personalmente l'uccisore ma ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] cui più noto esponente era l'auditore di Rota Pier Francesco. Il G. era il maggiore di tre fratelli e ); Miscell. arm. II, 150, c. 153 e passim (Relatione della corte di Roma nel principio del pontificato di papa Urbano VIII, data al Christianissimo ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] . In tale atmosfera religiosa, sfumato l'iniziale progetto paterno di mandarlo come paggio alla corte di Madrid, lo zio Carlo e il missionario e liturgista Francesco Maggio convinsero G. a seguire la loro strada, nonostante questa contrastasse con le ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] Tolosa, incarico che accettò a condizione di poter indossare l'abito francescano, come fece in segreto il 24 dic. 1296 nella chiesa la gloria degli altari, nonostante le pressioni della corte napoletana. I frati minori provenzali e napoletani che ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] a ottobre del 1551 fu di nuovo presso la corte francese; nell'aprile dell'anno successivo venne inviato a Genève au XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 157; A. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, pp. 443, 477, 479; B. Fontana, Renata di ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] documenti, Palermo 1901, pp. 204, 259; I. Rinieri, Della rovina di una monarchia. Relazioni istoriche tra Pio VI e la corte diNapoli (1776-1799), Torino 1901, pp.516 s.; P. Hizard, La Révolution française et les lettres italiennes, Paris 1910, p ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] di raccomandarlo, come richiesto dal D. stesso, a Francesco da Tortona e lasciarono al fondatore dei paolini la aver cercato di metterlo in guardia per la cattiva fama che godeva in corte e presso l'alto prelato per i fatti commessi a Novara: gli ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] cattedrale di Bologna, carica che il G. rassegnò a Francesco Alidosi tre anni dopo, salvo poi assumerla nuovamente tra luglio Bologna, Bologna 1975, pp. 358-364; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...