GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] familiari: la morte dei fratelli Ludovico (1607) e Francesco (1608). A conferma della fiducia che il cardinale primo fondamento documentario nella testimonianza del Picinelli, riportata dal Corte e dall'Argelati, che attribuisce a lui, sia pure ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] delle affannose manovre così dei ministri spagnoli e della corte imperiale come dei rappresentanti francesi a Roma. Se dalla Deposizione dipinta da Raffaello per Atlanta Baglioni in S. Francesco di Perugia alla Sibilla cumana e alla Caccia di Diana ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] di cappellano, un personaggio che era destinato a diventare il fulcro della vita intellettuale alla corte avignonese per poco meno di un ventennio: Francesco Petrarca. Gli era stato presentato dal fratello Giacomo nel 1330, al ritorno da Lombez, dove ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] papa con la missione segreta del protonotario Francesco Bramante per sottolineare gli elementi di pregiudizio insiti a fine di poter ridur questo malo maestro, con quei suoi scolari alla Corte, o in luoco, dove se li potesse metter le mani a dosso. ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] del quale era uno dei più fedeli e affezionati servitori alla corte di Roma, l'I. fu creato cardinale da Alessandro VI luglio 1506, alla carica arcivescovile in favore del fratello Francesco, toccò a quest'ultimo seguire le vicende della causa finché ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] 1513 quando la diocesi fu affidata al cardinale volterrano Francesco Soderini e dal 18 luglio 1516 alla sua morte, 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la corte pontificia. Morì a Tivoli in quello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] et pace tra l'imperatore Carlo V e Francesco re di Francia con altre particolari proposte... resta I, 2, Brescia 1753, pp. 980-982; per i rapporti con i Farnese e la corte papale, L. Dorez, La Cour du Pape Paul III d'après les registres de la ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] . Anche grazie all'atteggiamento aperto e tollerante della corte mongola, Giovanni poté diventare nel 1307 il primo Roma) a tutti quei Penitenti che si richiamavano a s. Francesco, che venne da allora indicato come fondatore del Terz'ordine. Se ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] Guisa. Perciò il vicere duca d'Arcos lo raccomandò vivamente alla corte, ricordando che per opera sua Aversa era stata piegata all' quale prevalse la linea propugnata dal Pesaro e da Francesco Querini per il rigetto delle dure condizioni offerte dai ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] trovò il fratello Achille iuniore, già in avanzata carriera nella corte pontificia, e lo zio Antonio, uditore di rota, vescovo lasciò ai nipoti Francesco e Giovanni Paolo Mucanzio, che divennero entrambi cerimonieri papali. Francesco fu il curatore ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...