BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] italico. Fu membro del Collegio dei dotti e giudice della corte giudiziaria criminale e civile dipartimentale. Nel 1808 pubblicò Agl'Italiani (cfr. Per le nozze di suo cugino conte Francesco Grimaldi... Ode, Macerata 1841: versi sibillini, comunque ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] le "Annotationes" rivolta a F. Orsini, allora alla corte del cardinale Ranuccio Farnese e dopo la morte di questo 3055); nel Vat. lat. 11775 è un commentario "de pyropo" indirizzato a Francesco Alciati. Il Vat. Chigiano I. IV. 102 (cc. 85-142) ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] Monferrato; né si hanno notizie sul suo ingresso nella corte monferrina. Da un diploma relativo a beni feudali posseduti era ancora in vita. Sulla base di testimonianze relative al figlio Francesco, è ipotizzabile che egli sia morto tra il 1567 e ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] successi ottenuti dal C. come brillante improvvisatore gli procurarono il titolo di poeta di corte e l'invito a vivere a palazzo da parte del duca di Osuna, Relazione delle Nozze degli Dei, di Francesco Rondinelli, stampata subito dopo l'avvenimento ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] la Barbaro. Il Goldoni infatti era stato chiamato dalla corte di Parma per scrivere libretti comici, e il , pp. 72-100; L. Pagano-Briganti, La Poesia dialettale veneziana - Francesco Gritti e i suoi apologhi, in Nuova antologia, 10 sett. 1913, p ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] sono pervenuti e intrecciando relazioni con quella corte medicea che prodigava notevoli favori a Giovan lui ci rimane a stampa è una Orazione funebre per L. Francesco Maria Querini generale degli Agostiniani recitata nella chiesa di S. Agostino ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] corrispondenza da Venezia, dove tra il 1742 e il 1749 il G. fu al seguito del duca Francesco III, che vi si era rifugiato con la corte durante la guerra per la successione austriaca, emerge l'immagine di una città culturalmente stimolante, dove il ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] Gregorio XV, Urbano VIII e suo nipote, il cardinale Francesco Barberini, insieme con Scipione Borghese. Il G. dovette essere che il G. scambia con gli esponenti già menzionati della corte pontificia e dell'alta società, strumento per le relazioni ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] , ottenne, prima sotto Maria Luigia d'Austria e poi con i Borboni, varie cariche di rilievo: fu ciamberlano e grande di corte il 13 ott. 1826; ebbe la dignità senatoria e la gran croce dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio nel ramo di Parma ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] di ricavare buon frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, Francesco I de' Medici. Tuttavia la morte di quest'ultimo, nel sia pure breve frequentazione che il G. intrattenne con la corte di un personaggio come Alfonso II d'Este duca di Ferrara ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...