CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] cui gli erano note le idee politiche e le fatali entrature a corte nonché l'intrinsichezza con E. Misley, a partecipare all'agitazione che d'un movimento che mirava ad estendere i domini di Francesco IV dal Po ai confini del Regno di Napoli.
Profittò ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] che frequentavano lo Studio, come Sperone Speroni e Francesco Piccolomini, e con quegli altri che si raccoglievano 1904 e perdute nell'incendio, alcune rime legate ad avvenimenti della corte sabauda (cfr. B. Peyron, Codices italici, Torino 1904); G ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] , ancora a Lucca, lo studio della teologia col p. Francesco Franchi. A Lucca ebbe inizio l’impegno letterario di Paoli, nacquero le sue Prediche sacro-politiche composte appositamente per la corte e che saranno stampate postume a Venezia nel 1754 con ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXII (1902-03), pp. 583-621; E. Levi, Francesco da Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del secolo XIV, Firenze 1908, pp. 151 s.; V. Mistruzzi, Note biografiche su ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] familiari: la morte dei fratelli Ludovico (1607) e Francesco (1608). A conferma della fiducia che il cardinale primo fondamento documentario nella testimonianza del Picinelli, riportata dal Corte e dall'Argelati, che attribuisce a lui, sia pure ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] dispute con l'amico ed il comune soggiorno a Pozzuoli, durante il quale i due ascoltavano i versi che Francesco Raimo improvvisava per loro.
Alla corte napoletana il C. fu quindi ben accolto, non solo per l'appoggio dei due potenti amici o per la ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] , infine nel 1554 divenne ambasciatore a Venezia; al nuovo doge Francesco Venier rivolse lo stesso anno un'orazione di saluto.
A Venezia Repubblica (3 giugno 1561). In ottobre fu inviato alla corte di Vienna, dove convinse Ferdinando I ad emanare un ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] anni era stato segretario della Repubblica veneta alla corte ottomana; il nonno Pietro era stato ambasciatore albanese con altri patrizi veneti, soprattutto con Marino Giorgio e Francesco Bragadin, che avevano appoggiato il B. per fargli ottenere ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Lavinia, Cesare, Caterina e Veronica. Il primogenito Francesco, dopo un faticoso cursus honorum nei ranghi della burocrazia lombarda, nel 1595 ottenne la podesteria di Tortona. Lavinia (n. 1575), entrata alla corte di Torino nel 1586, vi rimase fino ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] lega più bassa. Inoltre, il legame del F. con la corte medicea risulta evidente dalle varie dediche che egli fece a Cosimo a la sua vera latinità a i generosi, magnanimi signori don Francesco e don Giovanni Medici. In quest'opera - che aveva iniziato ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...