Scrittore tedesco (Obersontheim, Württemberg, 1739 - Stoccarda 1791). Compì studî letterarî e musicali; condusse una vita disordinata e dispersiva, che lo vide mutare spesso sede e attività (precettore, [...] Augusta, Ulma, ecc. Un'ode scritta in morte dell'imperatore Francesco I (1765) gli procurò i primi riconoscimenti; i successivi nel contesto sociale, con la nomina a poeta di corte e direttore del teatro di Stoccarda. Si ricordano Gedichte aus ...
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Letterato (Acquapendente 1724 - Parigi 1803). Studiò e insegnò nel seminario di Montefiascone fino al 1760 o 1761, quando passò a Roma e quindi (1765) a Firenze, ben accolto dal granduca Leopoldo; fu poi [...] quando Giuseppe II seppe del malumore suscitato da questo poema nella corte russa. Ma vi tornò nel 1791 dopo soste a Venezia, a Torino, a Milano, e nel 1792 vi fu nominato, da Francesco II, poeta cesareo. Nel 1796 rientrò in Italia, dove ebbe un ...
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Umanista (n. Reggio nell'Emilia 1439 - m. forse a Mantova 1493 circa). Dopo avere studiato a Modena, attorno al 1458 si trasferì a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Veronese, e dove visse alla [...] 1464 fu a Modena come maestro di grammatica, successivamente a Venezia e poi a Mantova, alla corte di Federico Gonzaga, del cui figlio Francesco fu precettore. Lasciò poemetti (Triumphus in Borsium Atestinum carmen; Carmen de apparatu contra Turcum ...
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Poligrafo (n. Firenze 1509 - m. forse a Torino dopo il 1572). Fu alla corte di Francesco I (1528) e di Cosimo de' Medici (1538). Si recò a varie riprese in Francia e v'introdusse l'erudizione antiquaria. [...] Dal 1560 visse a Torino. Tra le sue opere, di varia erudizione, illustrate da xilografie, alcune delle quali scritte e pubblicate anche in francese: Illustratione de gli epitaffi et medaglie antiche (1558); ...
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Letterato (m. 1363); funzionario alla corte di Napoli dal 1335 circa, nel 1352 o poco dopo si ritirò nella natale Sulmona. Francesco Petrarca lo ebbe amico fin dal 1341 e gli dedicò le Epistole metriche; [...] B. fu in attiva corrispondenza epistolare con lui e col Boccaccio; scrisse un indirizzo a Cola di Rienzo (1347) e un commento alla Fam. XII 2 del Petrarca, diretta al gran siniscalco di Napoli, Niccolò ...
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Poeta e pittore (Le Mans 1515 - Parigi 1559), noto anche sotto lo pseudonimo anagrammatico di Conte d'Alsinois. Frequentò la corte di Francesco I e poi quella di Edoardo VI in Inghilterra. Come poeta si [...] accostò al gruppo della Pléiade. Di lui ci rimangono i Noëls (1545) e i Cantiques (1553) ...
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Verseggiatore (sec. 14º), vissuto alla corte di Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova. Lasciò un assai modesto poema allegorico (Pietosa fonte) in lode di Petrarca, scritto probabilmente subito [...] dopo la morte di questo ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] toscana e oggi estese al Regno di Napoli, alle corti padane, alla Repubblica veneta, mentre l'accezione ancora ristretta , Il Trecento, Milano 1934 (Padova 19814); U. Bosco, Francesco Petrarca, Torino 1946 (nuova edizione ampliata, Bari 1961); G. ...
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VIDA, Marco Girolamo
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Cremona nel 1485, morto vescovo di Alba il 27 settembre 1566. Dalla città natale, dove le tendenze umanistiche faticosamente si svolgevano dalle tenaci [...] influssi dell'ambiente, i suggerimenti dei letterati che affollavano la corte di Leone X, e infine gl'inviti del pontefice in Piemonte tra Francesi e Spagnoli, dopo la morte di Francesco Sforza, lo costrinsero a riparare per qualche tempo a Cremona ...
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VILLALÓN, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato forse nel 1501 a Cuenca de Campos (Valladolid). Studiò ad Alcalá de Henares, a Salamanca, specialmente lettere classiche, a Valladolid. [...] Viaggiò in Italia, al seguito, pare, di don Francesco di Bobadilla governatore di Siena; fu anche in Francia e in Fiandra. Fatto tre anni e dove pur ebbe certa buona fortuna alla corte di Solimano II per avere guarito, tra altri, la stessa ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...