ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] in occasione delle sue nozze con Giliola, la figlia di Francesco Novello da Carrara. Anche a Niccolò d'Este, e 313-366 (l'attribuzione all'A, in Novati, Donato degli A. alla corte estense, cit., p. 382; confermata da L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] dove si recò in seguito, conobbe il conte G. Murari dalla Corte, che la ospitò con il marito, le fu prodigo di insegnamenti giorni. Aveva avuto tre figlie, morte giovani, e un figlio, Francesco. Morì a Lucca il 5 apr. 1837; nell'adunanza tenuta il ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] di Urbino, alla morte del suo signore (1575) cadde in disgrazia presso il figlio Francesco Maria, che lo costrinse dapprima a riparare, con la sua famiglia, a Ferrara alla corte di Alfonso II e poi a Novellara presso Camillo Gonzaga.
Il giovane B ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] danno un quadro leggero della vita, dei giuochi e divertimenti della corte di Isabella d'Este. Tra la fine di marzo e 1536 si recò in pellegrinaggio a Loreto in compagnia dì Francesco Zaita "percorrendo sedici miglia al giorno sempre a' piedi", ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] modo altrettanto ampio, anche nella prosa (ad es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente Rebora, 15), come 100 gravami, se ben molti risguardavano la corte, la maggior parte però toccavano li vescovi ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] del potere ecclesiastico. Tradizioni popolari, poesia di corte e l'affermarsi delle lingue romanze, originate dal contenuto amoroso, o anche erotico, si ispira alla poesia di Francesco Petrarca, che all'epoca era il grande modello letterario di ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] arcivescovile in Livorno e nel 1755 l'imperatore-granduca Francesco I lo promosse alla carica di cancelliere della deputazione di imperiale; al termine della sua missione egli propose alla corte viennese la costruzione in loco di un "lazzeretto ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] e filosofia ed in giurisprudenza, si laureò in legge a Napoli, dove si stabilì e ottenne il patrocinio presso la Gran Corte civile. Alla attività forense preferì comunque gli studi storici e letterari, particolarmente su Dante, che, sotto la guida di ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] lo stato ecclesiastico. Appunto il vescovo di quella città, Francesco Ferdinando barone di Rummel, lo consacrò sacerdote; compiuto il conte Luigi Tommaso di Harrach, il B rimase alla corte di quest'ultimo col titolo di consigliere, delicato ufficio ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] corte dei Medici, in amicizia con i maggiori umanisti del tempo, in particolare con Marsilio Ficino, col Poliziano, che, morente, lo incaricò di raccogliere e di dare alle stampe i suoi epigrammi greci, e con Giovanni Francesco Pico della Mirandola, ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...