CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Diavolo rosso di Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco Giuseppe, il C. espresse la sua passione patriottica in un'ode popolaresco, e borghese da cui era nata la poesia di corte. In seguito agli appunti mossigli, il C. ritornò sull' ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] avventurò, con non grande successo, a Roma; fu poi uomo di corte a Napoli, a Genova, ove strinse amicizia col Chiabrera, e , e fu sepolto in città nella chiesa di S. Francesco.
Fedele alla tradizione, il B. rappresentò l'atteggiamento temperato ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] prime quattro decadi.
Dopo essere stato riconfermato storiografo di corte dal nuovo re, Ladislao II, il B. rinunciò alla sua carica in Recanati e si trasferì definitivamente insieme al figlio Francesco a Buda (inizio del 1491). Nella tarda estate o ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] da quella cui avevano attinto ➔ Dante e ➔ Francesco Petrarca: i forti squilibri demografici conseguenti alla peste per qua, ecc., nel finale dell’Orfeo, scritto per la corte mantovana); fino alle storpiature che vengono attribuite, sempre nell’Orfeo, ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] Strideva Adiós muchachos, compañeros
de mi vida, il tuo disco dalla corte (Le occasioni, “Sotto la pioggia”, vv. 13-14)
Qui i retorica, Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (1971), Iperbato, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] discorre in termini di entusiasmo in una lettera da Londra a don Francesco Carcano, del 31 ag. 1780) come l'opus magnum del Balestrieri cose "tanto più saporite quindi, quanto contro il solito corte": che è giudizio finissimo del Carducci, che al B., ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Lucano nonché da un'ode saffica del letterato veneziano Francesco Negri, anch'egli addottoratosi a Padova.
Da questa ibid., pp. 16-22), che la invitò a trasferirsi alla sua corte, progetto che la F. dovette accarezzare (anche per incoraggiamento di G ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] secolo. Alcuni suoi sonetti erano già noti nel 1557 alla corte di Madrid; uno, in morte di Michelangelo, e dunque 1570 e in Raccolta di salmi penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; e ancora, Napoli, Bulifon, 1697; ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] C. Caula, reduce dalla Francia dove era stato al servizio di Francesco I, e che nel novembre del '44 era nelle sue terre e condannato all'esilio; in questa occasione trovò rifugio presso la corte dei Gonzaga a Mantova.
Nel corso della sua vita il C. ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] nel sec. XVIII, in Arch. stor. ital., s. 4, XIX (1887), pp. 222 ss.; F. Colonna di Stigliano, Un senese brontolone alla corte di Napoli, in Napoli d'altri tempi, Napoli 1911, pp. 131 ss.; A. Neri, Le relazioni di Castruccio Buonamici con il governo ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...