Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] », cit., pp. 27-28.
55 M. Piacentini, I culti ammessi nello Stato italiano, cit., p. 24.
56 Cfr. per esempio Corte di cassazione, 11 giugno 1931, «Rivista penale», 1931, p. 632.
57 Per un’ampia panoramica delle restrizioni alle riunioni religiose dei ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] tanto una lettera ad Antonio Tebaldeo, allora presso la corte di Mantova: il D. gli chiede di intercedere preso Padova scacciò i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il giorno dopo ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] lo stesso Trattato di terra santa e dell'oriente di Francesco Surian è risolto nella conversazione in proposito tra un frate suo componente è in grado di competere individualmente con la corte, per quanto sia dovizioso e, anche, generoso. Né ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] , in genere per un certo numero di anni stabilito dalla corte sulla base della gravità del reato. Il bando veniva utilizzato Bertaldo, Splendor venetorum civitatis consuetudinum, a cura di Francesco Schupfer, in Bibliotheca Juridica Medii Aevii, III, ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] presso il re di Sardegna, poi primo rappresentante della corte di San Giacomo nel nuovo Regno d’Italia, Lord divenne il rifugio di tanti esuli dagli Stati assolutisti, da Francesco De Sanctis, a Pasquale Stanislao Mancini, a Ruggiero Bonghi. ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] trasferì alla sede di Avignone, dove si era stabilita la Corte pontificia. Dunque passò dal servizio di un re a quello prendendo di mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] mantenuta il mese dopo, con l'invio del lettore Francesco da Amelia a Toledo. A questo soggiorno riminese si , Ingolstadii 1768, pp. 74-76; A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Basinio da Parma, Opera ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Università di questa città e ...
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La responsabilita patrimoniale. Sovraindebitamento dei debitori
Francesco Macario
La responsabilità patrimonialeSovraindebitamento dei debitori “non fallibili”
Anche nel nostro ordinamento è stata finalmente [...] definitivamente l’epoca in cui la dottrina più autorevole, così come, su un altro fronte, la Corte costituzionale, ritenevano che il mercato potesse essere concretamente sensibile soltanto all’insolvenza dell’imprenditore commerciale (non piccolo ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Giovanni che aveva messo a dura prova Albornoz, i suoi figli Francesco e Giambattista, con l'aiuto dei Perugini, si posero di nuovo con i due cognati. Nel Ducato di Spoleto, la cui corte generale era stata trasferita ad Assisi da Albornoz prima di ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...