Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] artistica le suggestioni artistico-letterarie della corte urbinate, dove nella seconda metà del Quattrocento avevano lavorato L. Laurana, Francesco Di Giorgio Martini e Piero della Francesca. Il sistematico apprendistato di R. ebbe luogo nella ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] Pietro di Eriprando V. concedevano al vescovo di Cremona le corti di Fornovo, Bariano e Mozzanica; lo stesso Guido riceveva nelle magistrature: a essa appartenne Margherita, moglie di Francesco Pusterla, fatta giustiziare da Luchino. Alcuni rami di ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] ., coll. Jarves). Nel 1484 P. fu chiamato alla corte papale a realizzare il monumento funebre in bronzo di Sisto e articolata: si ricordano progetti per un monumento equestre a Francesco Sforza, duca di Milano (non eseguito), progetti per la ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] che ci presenta van E. come pittore della vita di corte. Il mondo cavalleresco, percorso però da un'osservazione del reale esistevano varî suoi dipinti, ammiratissimi (S. Francesco stimmatizzato, Torino, Galleria Sabauda; Crocifissione, Venezia ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] da Enrico VIII, M. vi fu educata alla corte di Enrico II e fidanzata col delfino Francesco, che poi sposò nell'apr. 1558. Bella, di carattere energico, seppe tener testa alle difficoltà che Caterina de' Medici, avversa al partito dei Guisa, cui M. ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] la Trasfigurazione (1528, duomo). Nel 1530 si recò in Francia, dove fu pittore ufficiale della corte e lavorò alla decorazione del castello di Fontainebleau (Galleria di Francesco I, in collab. con F. Primaticcio, 1532-37). A Parigi eseguì la Pietà ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] Pisano, con derivazioni dalla scuola cistercense ed esperienza formativa alla corte francese di Carlo d'Angiò.
Vita e opere
Nel 1265 nelle Storie di Isacco della Basilica Superiore di S. Francesco ad Assisi.
Stile
La figura di A. scultore, ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] facendo sposare al figlio Ercole Renata, figlia di Luigi XII; quando Francesco I, con la pace di Cambrai (1529), abbandonò i suoi d'oro. Fu principe amante della cultura, e alla sua corte visse, e per lui assolse vari incarichi, Ludovico Ariosto. Fu ...
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Commediografo e attore (Padova 1496 circa - ivi 1542). Figlio naturale di un medico, ebbe un'educazione raffinata; in gioventù scrisse rime d'imitazione petrarchesca che non ci sono giunte. Assai importanti [...] soprattutto a Venezia, e furono più volte invitati alla corte degli Este a Ferrara. La morte colse R. due Orazioni (1521 e 1528) recitate da R. ai card. Marco e Francesco Cornaro. Tra le antiche edizioni a stampa, tutte postume, si ricorda quella ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] 'Ancona, oltre che con quelli che con lui resero illustre la corte di Rimini, come Basinio di Parma e Roberto Orsi; e forse che lasciò per testamento a quella del convento di S. Francesco (Tempio Malatestiano), già beneficiata dal suo signore; quasi ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...