Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] questioni italiane, e il duca Anne di Montmorency, ispiratore di una politica estera filoasburgica, che guidava a corte la fazione calvinista. In campo religioso si rompeva definitivamente l'equilibrio precedente ed E. avviava, soprattutto negli ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] Leopoldo II del Belgio, Stefania, che trascurò, dandosi ad avventure galanti. Assunse un atteggiamento di fronda verso la corte e le classi dirigenti, orientandosi verso il radicalismo e il più aperto anticlericalismo e scrivendo articoli anonimi nei ...
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Pittore (n. Milano 1455), operò almeno sino al 1508. Collaborò dapprima come miniaturista col fratello Cristoforo; nel 1482 era fra i pittori della corte sforzesca. Insieme a Leonardo e ad Evangelista, [...] era a Innsbruck per dipingere ritratti dei più importanti personaggi di corte. L'influsso di Leonardo si risolve per il De P. evidente negli Angeli musicanti, parte della pala di S. Francesco (ora a Londra) e presente nella stessa Vergine delle rocce ...
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Pittore (attivo a Napoli tra il 1440 e il 1470). Il suo nome, che compare nella lettera sulla storia dell'arte napoletana di P. Summonte (1524), è legato al polittico per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, [...] di cui rimangono un S. Girolamo nello studio e un S. Francesco che consegna la regola (Napoli, Mus. di Capodimonte), e al polittico di di Renato d'Angiò, continuò la sua attività presso la corte di Alfonso d'Aragona in un ambiente culturale aperto ai ...
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Figlio (n. 1395 - m. 1444) di Francesco signore di Mantova e di Margherita Malatesta. Successe nel 1407 al padre, sotto la tutela prima di Carlo Malatesta, poi del conte Albertino da Prato. Uscito di tutela [...] (1438) e alleatosi con Milano contro Venezia, dopo alcune sconfitte fu costretto alla pace di Cremona (1441), che gli costò la perdita di alcuni territorî. Amante dell'arte e mecenate, chiamò a corte, per l'educazione dei figli, Vittorino da Feltre. ...
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Pittore lombardo (notizie dal 1447 al 1477), originario di Brescia, ma stabilitosi a Cremona, fratello di Benedetto. Per la corte sforzesca eseguì ritratti, affreschi e pale d'altare (castelli di Pavia, [...] di Milano, di Vigevano). Sua opera certa sono le figure di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti per la cappella Cavalcabò in S. Agostino di Cremona, ora a Brera. La critica ha ricostruito la personalità del B. ascrivendogli numerose altre opere: ...
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Primo duca di G. (castello di Condé 1496 - castello di Joinville 1550); quintogenito di Renato II duca di Lorena e di Bar, ebbe dal padre i beni situati in Francia, fra cui la contea di G., di cui (1528) [...] la sua ambizione, sospetto allo stesso re, fu per qualche tempo tenuto lontano dalla corte. Sposò (1513) Antonietta di Borbone, e n'ebbe dodici figli tra cui Francesco, i cardinali Carlo e Luigi, e Renato, capostipite dei duchi di Elbeuf. Combatté ...
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Orefice, pittore (n. Verona - m. in Francia 1548 circa), anche medaglista e intagliatore di gemme. Scolaro di G. Mondella e N. Avanzi, lavorò (dal 1515) alla corte di Francesco I; è considerato il fondatore [...] della glittica del Rinascimento francese ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e Russia. Riconobbe nel 1744 l’autorità imperiale di Francesco I d’Austria, ma in cambio conquistò la Slesia, dei Dientzenhofer (Boemia ecc.). Gli artisti si spostano di corte in corte e, nella seconda metà del secolo, si fondano accademie; ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Magna Grecia e la Sicilia, e fu a Siracusa alla corte di Dionisio il Vecchio, grande estimatore della cultura della madrepatria Pier Candido Decembrio, Eutifrone da parte di Rinuccio Aretino e Francesco Filelfo. A metà del sec. 15° la traduzione delle ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...