Musicista, nato nel 1691, probabilmente a Napoli. Il 3 settembre 1704 veniva ammesso con legale contratto quale figliolo nel Conservatorio della Pietà dei Turchini, obbligandosi a servire in esso per cinque anni. Nel 1713 esordì al San Bartolomeo con l'Amor tirannico. L'anno seguente veniva eseguita l'opera sacra Il martirio di S. Caterina, vergine di Alessandria, libretto di Nicola Corvo, con nove ...
Leggi Tutto
Cavaliere di S. Stefano e commendatario di Tropea e Cavour, nato a Torino nel 1589 o 1590, morto nel 1657. Studiò a Firenze e a Pisa presso suo zio Carlo Antonio Dal Pozzo, arcivescovo di questa città; [...] a Siena; entrò quindi al servizio della corte pontificia a Roma, e seguì il cardinale Francesco Barberini nella sua legazione alla corte di Francia. Dopo Urbano VIII lasciò senza rimpianti la corte, pur rimanendo fedele ai Barberini, "sempre fedele ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore, nato a Napoli nel 1729 e ivi morto il 22 giugno 1814. Come pittore fu seguace di Francesco de Mura e lavorò più volte al servizio della corte borbonica nella reggia di Caserta, e nella [...] fabbrica di porcellane napoletane (epoca seconda).
Analogo ufficio ebbe fino al 1806 Camillo C., che si suppone figlio di Francesco; ed è opera sua il modello tratto dal grande gruppo statuario del museo di Napoli, il Supplizio di Dirce, conosciuto ...
Leggi Tutto
Figlia primogenita di Ferdinando III Gonzaga di Guastalla, nacque nel 1655; sposò nel 1671 Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova, recando in dote le terre di Suzzara e Reggio che dovevano indennizzare [...] Gonzaga. A., come trovò la forza per dirigere lo stato in un momento pericoloso, così seppe reagire all'ambiente corrotto della corte, dove tutti seguivano i cattivi esempî del duca, e molto diede di sé ad opere di beneficenza e di pietà. Anna ...
Leggi Tutto
SFONDRATI, Francesco
Cardinale, nato a Cremona il 25 ottobre 1493, ivi morto il 31 luglio 1550. Apparteneva alla nobile famiglia milanese degli Sfondrati (v.) ed aveva ereditato dal padre, Giovan Battista, [...] Pavia, Bologna, Roma e Torino, passò al servizio del duca di Milano Francesco Sforza, e quindi dell'imperatore Carlo V, che lo elevò al grado Impiegato in importanti missioni diplomatiche, specialmente alla corte di Carlo V, ebbe una parte importante ...
Leggi Tutto
Nato a Orzinovi (Brescia) il 26 febbraio 1742, morto il 7 novembre 1813. Nella prima gioventù si diede alle lettere e compose, tra l'altro, opere drammatiche di scarso valore; poi si volse allo studio [...] ne derivarono, finché, da ultimo, fu nominato giudice nella corte d'appello di Brescia. Negli ultimi anni di vita vicini all'autore; fu continuato da Stefano Ticozzi e Francesco Predari.
Opere principali: Due discorsi della legislazione relativa all ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore, nato a Genova nel 1590. morto ivi nel 1645. Imparò la pittura dallo zio Filippo Bertolotto e da Cesare Corte; seguì poi i Procaccini, G.B. Crespi e il Cerano, che conobbe a Milano, [...] da Padova che risuscita un morto, nella chiesa di S. Francesco. Come incisore si distinse in alcune composizioni sacre e profane, per trasferirsi a Parigi, dove nel 1650 divenne pittore di corte d Luigi XIV e nel 1663 fu nominato aggregato all' ...
Leggi Tutto
Figlio cadetto del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, nacque a Chambéry il 7 agosto 1465 e successe settenne al padre il 30 marzo 1472, essendo premorto il primogenito Carlo. La reggenza della madre, [...] . Governò allora per il duchino il consiglio ducale agitato da dissensi e dominato dal re di Francia: Filiberto si recò ripetutamente alla corte francese. Nel 1481 s'impadronì del governo lo zio Filippo di Bresse; ma F. venne a morte a Lione, il 14 ...
Leggi Tutto
Musicista, nato in Arezzo al principio del sec. XVI. Si trasferì ancor giovane con la famiglia a Firenze per apprendervi l'arte musicale, forse presso Francesco de Layolle. Fattosi prete, nel 1531 fu nominato [...] dal 1542 ebbe anche il posto di maestro di cappella alla corte Medicea. In S. Lorenzo venne insignito del titolo di canonico Il furto (1544) e della Cofanaria (1565) di Francesco d'Ambra. Altri numerosi madrigali suoi si trovano sparsi nelle ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Napoli verso il 1700, morto a Bologna verso il 1770. La sua prima opera, Berenice, fu data alla corte di Toscana nel 1730; la seconda, Amore per regnare, rappresentata a Roma, richiamò [...] Ovidio. Forse quest'opera fu la prima stampata in Russia. Le scene furono dipinte dal Valeriani, professore di prospettiva e ingegnere di corte. Il successo fu grande. Nel 1755 l'A. tornò in Italia, e visse gli ultimi suoi anni a Bologna.
Bibl.: O. v ...
Leggi Tutto
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...