SAVOIA, Renato di, conte di Tenda
Armando Tallone
Nato circa il 1473, morto il 31 marzo 1525, figlio naturale di Filippo II e di una Libera Portoneri, detto il Gran bastardo di Savoia, legittimato nel [...] Savoia madre del re. R. godette largo favore alla corte di questo, che gli affidò importanti incarichi diplomatici presso VIII d'Inghilterra. Nella prima guerra scoppiata fra Carlo V e Francesco I questi venne in Italia alla fine del 1524 e dopo ...
Leggi Tutto
Cardinale, il più ambizioso, il più battagliero e il più giovane dei nipoti di Urbano VIII. Aveva quindici anni quando lo zio salì al pontificato. Fra la nobiltà romana volle primeggiare, avere gloria [...] tre milioni alla camera; ma, non essendo a ciò disposti il card. Francesco e don Taddeo, con una fuga avventurosa, si recò a Parigi. Qui seppe convincere la corte e il Mazzarino che la persecuzione fatta alla sua famiglia era rappresaglia degli ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Uberto
Emilio Pandiani
Storico, nato a Genova circa il 1518 da famiglia cospicua, che fu ascritta alla nobiltà nel 1528. Interrotti per rovesci familiari gli studi giuridici, verso il 1538 [...] zio, Agostino F. (morto 1527), fu bene accolto nella corte pontificia e nel 1545 era abbreviatore e protonotario apostolico. Dopo edita. La traduzione delle storie fu affidata al fiorentino Francesco Serdonati e uscì nel 1597. Molte sue opere minori ...
Leggi Tutto
Nacque a Napoli, verso il 1420. Ereditò la fortuna del padre, fabbricante di sapone e appaltatore della vendita del sale a Napoli, e l'accrebbe di molto. Oltre alle saponerie, infatti, egli aprì in Sarno [...] della dogana di Napoli e, infine, di maestro portolano generale del regno. Oltre a ciò dava in prestito danaro ai nobili e alla corte, allestendo navi a proprie spese per quest'ultima. Con tal mezzo il C. legava a sé re, signori e popolo e provvedeva ...
Leggi Tutto
MAGGIOLINI, Giuseppe
Antonio Morassi
Ebanista, nato a Parabiago il 13 novembre 1738, morto ivi il 16 novembre 1814. Lavorò prima da falegname nel locale monastero dei cisterciensi, e dall'erudito Antonio [...] il M. aprì una succursale a Milano, coadiuvato dal figlio Carlo Francesco (1758-1835) scolaro, per il disegno, di Giocondo Albertolli e Il favore di cui l'arciduca Ferdinando e la sua corte circondarono il M., e che si diffuse naturalmente negli ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] di quell'anno per ricondursi in quella città nel 1664 in compagnia del fratello Salvatore e del figlio Francesco: questi gli succedette presso la corte di Mantova, ove lavorò sino alla morte, avvenuta nel 1716, seguitandone la maniera ma in modi meno ...
Leggi Tutto
"Fortuna - narra egli stesso in una didascalia in calce al magnifico ritratto, in cui Stefano della Bella lo effigiò da primo zani (v. brighella) - Fortuna per despett Me fer (sic) volar la robba coi dinar, [...] di Parma, quand'egli contava ventitré anni (1632). Poco dopo il 1640, morto il conico Francesco Biancolelli, il C. circondava di abile e tenace corte la vedova Isabella Franchini (in arte Colombina) e, malgrado ostacoli d'ogni sorta, la sposava ...
Leggi Tutto
Milanese. Non sappiamo quando sia nato: ma sarebbe stato figlio di tal Andrea Pellanda e di Maddalena Caimi, e, pare, nipote di Bartolomeo (v. sopra). Fu alla scuola di Giorgio Merula, e diventò poi persona [...] nobile Susanna Calcaterra, sua moglie, ebbe un figlio, Giovanni Francesco.
Caratteristica del C. storico è la cura di appurare I, Milano 1745, I, pp. 426-27; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Lodovico il Moro, Milano 1913-1923, I, p. 461; IV, pp ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Trento circa il 1660 (secondo il Terrazzi: 11 giugno 1672). Fu a Vienna, alla corte di Giuseppe I. Dal 1715 al 1721 fu a Trento.
Raggiunse nella musica strumentale un alto grado di perfezione [...] tecnica e diede prova di un'ispirazione fresca e spigliata. Werner Wolffheim (in Zeitschrift d. int. Musikgesellschaft, 1912) e dopo di lui Charles Bouvet (in Bull. de la Société française de musicologie, ...
Leggi Tutto
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] stesso non senza valore (6 giugno). Ma cresceva il malcontento: se il duca volle avere denaro per tentare di resistere a Francesco I, dovette vendere ai Milanesi alcune sue entrate e concedere il diritto di eleggere il vicario e i XII di provvisione ...
Leggi Tutto
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...