FOGLIETTA, Uberto
Emilio Pandiani
Storico, nato a Genova circa il 1518 da famiglia cospicua, che fu ascritta alla nobiltà nel 1528. Interrotti per rovesci familiari gli studi giuridici, verso il 1538 [...] zio, Agostino F. (morto 1527), fu bene accolto nella corte pontificia e nel 1545 era abbreviatore e protonotario apostolico. Dopo edita. La traduzione delle storie fu affidata al fiorentino Francesco Serdonati e uscì nel 1597. Molte sue opere minori ...
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Nacque a Napoli, verso il 1420. Ereditò la fortuna del padre, fabbricante di sapone e appaltatore della vendita del sale a Napoli, e l'accrebbe di molto. Oltre alle saponerie, infatti, egli aprì in Sarno [...] della dogana di Napoli e, infine, di maestro portolano generale del regno. Oltre a ciò dava in prestito danaro ai nobili e alla corte, allestendo navi a proprie spese per quest'ultima. Con tal mezzo il C. legava a sé re, signori e popolo e provvedeva ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Antonio Morassi
Ebanista, nato a Parabiago il 13 novembre 1738, morto ivi il 16 novembre 1814. Lavorò prima da falegname nel locale monastero dei cisterciensi, e dall'erudito Antonio [...] il M. aprì una succursale a Milano, coadiuvato dal figlio Carlo Francesco (1758-1835) scolaro, per il disegno, di Giocondo Albertolli e Il favore di cui l'arciduca Ferdinando e la sua corte circondarono il M., e che si diffuse naturalmente negli ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] di quell'anno per ricondursi in quella città nel 1664 in compagnia del fratello Salvatore e del figlio Francesco: questi gli succedette presso la corte di Mantova, ove lavorò sino alla morte, avvenuta nel 1716, seguitandone la maniera ma in modi meno ...
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"Fortuna - narra egli stesso in una didascalia in calce al magnifico ritratto, in cui Stefano della Bella lo effigiò da primo zani (v. brighella) - Fortuna per despett Me fer (sic) volar la robba coi dinar, [...] di Parma, quand'egli contava ventitré anni (1632). Poco dopo il 1640, morto il conico Francesco Biancolelli, il C. circondava di abile e tenace corte la vedova Isabella Franchini (in arte Colombina) e, malgrado ostacoli d'ogni sorta, la sposava ...
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Milanese. Non sappiamo quando sia nato: ma sarebbe stato figlio di tal Andrea Pellanda e di Maddalena Caimi, e, pare, nipote di Bartolomeo (v. sopra). Fu alla scuola di Giorgio Merula, e diventò poi persona [...] nobile Susanna Calcaterra, sua moglie, ebbe un figlio, Giovanni Francesco.
Caratteristica del C. storico è la cura di appurare I, Milano 1745, I, pp. 426-27; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Lodovico il Moro, Milano 1913-1923, I, p. 461; IV, pp ...
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Musicista, nato a Trento circa il 1660 (secondo il Terrazzi: 11 giugno 1672). Fu a Vienna, alla corte di Giuseppe I. Dal 1715 al 1721 fu a Trento.
Raggiunse nella musica strumentale un alto grado di perfezione [...] tecnica e diede prova di un'ispirazione fresca e spigliata. Werner Wolffheim (in Zeitschrift d. int. Musikgesellschaft, 1912) e dopo di lui Charles Bouvet (in Bull. de la Société française de musicologie, ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] stesso non senza valore (6 giugno). Ma cresceva il malcontento: se il duca volle avere denaro per tentare di resistere a Francesco I, dovette vendere ai Milanesi alcune sue entrate e concedere il diritto di eleggere il vicario e i XII di provvisione ...
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Medico, naturalista e poligrafo italiano, nato a Palermo il 29 febbraio 1824. Studiò medicina, applicandosi particolarmente all'oftalmologia, e nel 1845 emigrò in Egitto, dove fissò la sua residenza e [...] provinces du Soudan, Parigi 1857. La pubblicazione fu curata da Francesco Crispi, esule allora a Parigi e legato in grande amicizia a vita. Le sue benemerenze verso il paese e la corte gli valsero il titolo di pascià, che gli fu concesso ncl ...
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Verseggiatore cortigiano, nacque a Firenze nel 1452 e fu nella sua giovinezza fra i protetti e gli amici del magnifico Lorenzo. Lasciata la patria dopo il 1480, fece un breve soggiorno presso il marchese [...] satirici, amorosi, burchielleschi, faceti (l'antica edizione curata da Francesco Tanzi, Milano 1493, fu riprodotta da P. Fanfani nelle disp e propagatore di quella tradizione in Lombardia. Alla corte sforzesca egli cooperò con Leonardo e con altri ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...