Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] suo servizio. Quando nel 1528 il Lautrec pose l'assedio a Napoli, Francesco I invitò il D. a stringere la città dal mare: egli ricusò l'ostilità dalla quale il D. si sentiva circondato a corte e più dagli uomini di guerra e di governo, la conoscenza ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] conte Fabrizio Laderchi, nobile faentino e gentiluomo delle corti di Toscana, la prima composizione della quale ci L'opera 3ª, datata Roma il 20 settembre 1689, dedicata al duca Francesco II di Modena, ritorna al genere da chiesa dell'opera 1ª ed ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] e tradotto in carcere, donde uscì tuttavia non molto tempo dopo.
Intanto egli aveva sperato di ritornare nel favore della corte, e, riassunto il titolo di Maestro di Cappella, aveva musicato una cantata che fu eseguita il 23 settembre dello stesso ...
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LULLI, Giovanni Battista
Henry Prunières
Compositore, nato a Firenze il 29 novembre 1632, morto a Parigi il 22 marzo 1687. Il padre, Lorenzo, era mugnaio a Firenze. Della sua infanzia non si sa nulla [...] maniere francesi nelle danze. In quel tempo la corte di Francia aveva gran numero di cantanti italiani chiamativi dal cardinal Mazzarino e vi soggiornano a lungo anche compositori come Carlo Caproli e Francesco Cavalli. La formazione del L. si spiega ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] Angeli.
L'arte pittorica. - A 17 anni entrò nello studio di pittore dello zio Domenico Greco, poi del celebre Francesco Francenzano suo cognato. Molto studiò direttamente dalla natura, subendo l'influenza di Agnelio Falcone dal quale tolse il gusto ...
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Popoiazione. - Secondo il censimento del 1° marzo 1934 gli abitanti sommavano a 1.126.413 con un aumento quasi insensibile rispetto al precedente censimento (1922), che numerò 1.107.059 persone.
Tale scarso [...] da una commissione composta del primo ministro, del comandante delle forze armate e dei presidenti della Camera, del Consiglio e della Corte di stato.
Marina militare (p. 421). - Si è arricchita di 2 sommergibili (Kalev, Lembit) varati nel 1936 in ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] più viva resistenza nell'imperatore e l'aperta disapprovazione della corte; ma l'arciduca, di carattere più che fermo, di condotta provvisoria da seguire immediatamente dopo la morte di Francesco Giuseppe. In queste sue idee di riforme l'arciduca, ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] d'Amazzoni, allestita nel 1579 in occasione delle nozze di Francesco I de' Medici con Bianca Cappello, il C. lavora , Lucia, e delle figlie, musiciste di pregio anch'esse: alla corte di Francia egli si reca, con la famiglia, dal settembre 1604 al ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] 1422, avendo per maestro Giorgio Crisococce e per condiscepolo Francesco Filelfo. Il 30 gennaio 1423 si fece monaco mutando E., malgrado l'età avanzata e gli acciacchi, si recò alla corte di Lodovico XI (1472), d'incarico di Sisto IV, per trattare ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] è contenuto entro il galante limite tradizionale dei rapporti di corte, sicché essa fu, più che rispettata, venerata dal sulla rivale Isabella Gonzaga: quello di aver attirato a sé Francesco Gonzaga, col quale i suoi rapporti non uscirono mai da ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...