Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] tessute in seta e oro da artefici arabi e greci nell'officina di corte, detta Ṭirāz, nei secc. 12° e 13°). Nella prima metà del Umanità. Al 13° sec. risale la chiesa di S. Francesco (portale 1302), radicalmente restaurata (all’interno, sculture di F ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] nelle sue stanze, e in seguito nel convento di S. Francesco; nel luglio 1577 fuggì da Ferrara: solo, senza mezzi si recò in varie città; vi ritornò nel febbraio 1579, mentre la corte era in festa per le terze nozze di Alfonso con Margherita Gonzaga. E ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] dopo la conversione al cattolicesimo della corte longobarda (598).
Conquistata da Carlomagno che costruì anche l’oratorio dei SS. Quirico e Giulitta, S. Francesco di Paola e il cortile del collegio Ghislieri. Neoclassici sono l’università ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] affreschi sulla Leggenda della vera Croce, nel coro di S. Francesco ad Arezzo, già commissionato a Bicci di Lorenzo: seguendo, più Maria Maggiore. Dopo il 1460 P. è strettamente legato alla corte di Urbino: per i Montefeltro dipinse il dittico con i ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] artistiche) oltre che a Roma, Milano, Bologna, ecc. Dalla moglie Claudia Cattaneo, morta nel 1607, ebbe due figli: Francesco, che fu musicista, e Massimiliano. Carattere dell'arte monteverdiana è l'estrema, quasi ostentata (ma non mai fine a sé ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] più evoluto, una crescente carica drammatica. Documentato nel 1449 alla corte di Ferrara, dove ebbe modo di conoscere le opere di R. van der Weyden e di P. della Francesca, nel 1452 ritornò a Padova per completare la decorazione della lunetta ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] nelle campagne di Fiandra e di Spagna. Introdotto alla corte di Filippo V, vi rappresentò gli interessi dei Farnese anche il matrimonio del re con la nipote del duca Francesco Farnese, Elisabetta (1714). Ciò consolidò la posizione personale ...
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Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] un'intensa attività guerresca (servì sotto Luigi Sforza, Francesco Gonzaga, Guidobaldo del Monte, Giuseppe Maria della Rovere) italiano, in quanto incarnò il tipo di perfetto gentiluomo di corte, quale egli stesso lo figurò: nobile di natali e di ...
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Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] un indirizzo filobritannico alla politica estera del regno, portando al potere J. Acton, suo favorito (1789). Educata alla corte viennese, sorella di sovrani illuminati quali Giuseppe II e Leopoldo II, ella promosse le riforme, proteggendo anche la ...
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Figlio (1500-1540) del marchese di Mantova Francesco e di Isabella d'Este, dopo essere stato ostaggio di Giulio II (1510) e di Francesco I re di Francia (1515), divenne marchese di Mantova nel 1519. Capitano [...] 'investitura del Monferrato alla nuova moglie Margherita, e poco dopo il riconoscimento per sé del marchesato. Mecenate, la sua corte fu frequentata da celebri letterati e da artisti, ai quali affidò la costruzione e la decorazione di ville e palazzi ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...