. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] Carranza (v.). Gli studî umanistici trovarono grandi cultori tra i domenicani. Citiamo il famoso Sogno di Polifilo di FrancescoColonna (m. 1527); quattro opere De viris illustribus, dovute a Giovanni Caroli fiorentino (m. 1500), a Tommaso Schiffaldo ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] sue opere architettoniche e nella composizione dei suoi trattati. Anche i trattati architettonici di Francesco di Giorgio, del Filarete, di Luca Pacioli, di FrancescoColonna, del Taccola e del Valturio, rivelano tutti a chiare note l'influenza di V ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] culturale. Ha indagato le complesse allegorie e il problema attributivo dell'Hypnerotomachia Poliphili, romanzo allegorico da lui riferito a FrancescoColonna, signore di Palestrina (Il sogno di Polifilo prenestino, 1980; La pugna d'amore in sogno di ...
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Scrittore francese, nato nel 1558, morto nel 1612. Dopo la morte del padre Matteo, precettore del d'Aubigné, abbandonò il protestantesimo e si fece prete cattolico. Nel 1583 ottenne un canonicato a Saint-Gatien-deTours. [...] Idée de la république, la Utopia di Tommaso Moro, e rielaborò nel Songe de Poliphile (1600) la traduzione della Hypnerotomachia di FrancescoColonna, che era stata fatta nel 1546 (o 1544) da Jacques Martin.
Ma più che a tutte le opere che abbiamo ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] una Gentile e poi, dopo la morte della moglie, vescovo di Mariana nel 1389), e che vantava legami di parentela con i Colonna di Roma. Alla grande casata, di cui si sentiva parte, anche se modesta, il C. avrebbe dedicato una voluminosa opera.
Circa la ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] L. Laurana, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Melozzo da Forlì, Francesco di Giorgio, ecc., e una schiera di marmorarî lombardeschi. ora a Brera, e la tavola con il Cristo alla colonna dell'abbazia di Chiaravalle, oggi pure a Brera). Di largo ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] suo epistolario fu scritta da Roma, nel 1556, a Vittoria Colonna (omonima della defunta zia poetessa), moglie di Garzia de Toledo per i Gonzaga.
Per le nozze di Lucrezia d’Este e Francesco Maria Della Rovere, Tasso compose, tra il gennaio e il ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] di me" scriveva sconsolatamente il C. in una lettera degli ultimi anni di vita, ma, benché C. Dionisotti (Per FrancescòColonna, in Italia mediev. e uman, IV [1961], p. 323)abbia visto nella sua passione di raccoglitore di testimonianze archeologiche ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] loro servizio i feudatari della Chiesa nel basso Lazio e nella Campania pontificia e, tra questi, isolare dai suoi parenti FrancescoColonna, che era signore di Palestrina. Ma, anche se nella sua duplice veste di legato pontificio e di ambasciatore ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] (➔ latino macaronico), fino a Folengo almeno, e dal polifilesco, a partire dall’Hypnerotomachia Poliphili di FrancescoColonna, per sfociare nel pedantesco della commedia del Cinquecento (➔ pedantesca, lingua).
L’attenzione continuata al furbesco ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...