LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] V., in Art in America, XVIII (1930), 2, pp. 54-63; L. Coletti, L. V. in neuem Licht, in Pantheon, IX (1932), pp. 47-50 ; W.R. Cook, La rappresentazione delle stimmate di s. Francesco nella pittura veneziana del Trecento, in Saggi e memorie di storia ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] 449 nota 2; L. da Pietralunga, Descrizione della Basilica di S. Francesco e di altri santuari di Assisi (1570-1580 circa), a cura di Critica d’arte, V (1940), pp. 180 s. nota 4; L. Coletti, I primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946, pp. ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] boschi come beni demaniali. A Milano entrò in contatto con Francesco Saverio Nitti (tra il 1911 e il 1914 ministro il suo avvenire. Vi cooperarono Alpe, Azimonti, Briganti, Coletti, Peglion, Pirocchi. Serpieri si interessò ai problemi della montagna ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] con i santi Marco e Teodoro da un lato, Gerolamo e Francesco dall'altro, le fa riconoscere come del primo periodo; secondo National Gallery Catalogue, London 1951, pp. 38-41; L. Coletti, Pittura veneta del Quattrocento, Novara 1953, pp. LVI-LVIII; T ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Alvise Vivarini aveva spedito nel 1480 a S. Francesco a Treviso, ora alle Gallerie dell'Accademia di T. il Vecchio, in Bollettino d'arte, XXV (1931), pp. 388-397; L. Coletti, Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, VII, Treviso, Roma 1935, ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] "non conformi alle direttive del governo", fondati su "tutte le vecchie teorie rappresentate dai Loria, Gini, Einaudi, Croce, Coletti, Smith ecc. ecc.", e ignoranti "totalmente il fascismo e il corporativismo".
In realtà, la personalità del C. va ...
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SBARBARO, Camillo
Eleonora Cardinale
SBARBARO, Camillo (Pietro Giuseppe). – Nacque a Santa Margherita Ligure il 12 gennaio 1888 da Carlo, ingegnere e architetto militare, collocato a riposo per anzianità [...] ’ambiente genovese, tra i quali Adriano Grande, Francesco Messina, Fausto e Oscar Saccarotti, Paolo Stamaty C. S., a cura di L. Anceschi et al., Reggio Emilia 1988; V. Coletti, Prove di un io minore. Lettura di S. «Pianissimo 1914», Roma 1997; A ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] con Vittorio De Sica; insieme ad Arrigo Benedetti, Duilio Coletti e Piero Tellini Capitan Fracassa, con Osvaldo Valenti e insieme a Nicolò Carandini, Leone Cattani, Mario Ferrara, Francesco Libonati, Panfilo Gentile ed Enzo Storoni, della corrente ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] di S. Giovanni Battista (o cappella Giacomelli) in S. Francesco, con la Madonna e il Bambino in trono e santi, Pisanello, Arte Veneta 12, 1958, pp. 239-250: 241-244; L. Coletti, L. Menegazzi, Guida al Museo Civico di Treviso, Treviso 1959, pp. ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] , Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944; L. Coletti, I Primitivi, III, I Padani, Novara 1947; F. Filippini, G Imola 1975, pp. 649-673; Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, a cura di P.G. Castagnoli, A. Conti, M. ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...