La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] di Castello, dei Frari, di S. Maria Formosa, di S. Francesco della Vigna, dei SS. Giovanni e Paolo(71). Ma ad essere colpiti Camillo De Carlo, medaglia d’oro al valor militare, Gino Coletti, Amedeo Sandri e Igino Magrini. Sulle candidature cf. R.A ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] pregar Dio per me (161).
Questa testimonianza del Coletti porta una data molto precoce. Precoce se la valutiamo , pp. 215-216) - della elezione a doge di Francesco Morosini, laddove la predominanza della gloria politica per la gloria politica ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] di film come Il fornaretto di Venezia di Duilio Coletti (1939), Il cavaliere di San Marco di Gennaro Righelli veneto è in Piero Zanotto, Veneto in film, Padova 1991.
9. Francesco Pasinetti, Venezia nel film e nella realtà, «Cinema», 2, 1937, ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , Appendice, XI, pp. 251-257; Violetta è la soprano Maria Spezia, Alfredo è il tenore Francesco Landi, Germont è il basso Filippo Coletti. Prima della Traviata ritrovata, il palcoscenico del S. Benedetto propone con intensa regolarità i melodrammi ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] tempo aveva ospitato l’Istituto di educazione militare, l’Istituto «Coletti», la Guardia di Finanza, e dal 1920 al 1923 l alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, pp. 59-79.
6. Francesco Saverio Zanon, I servi di Dio P. Antonangelo e P. Marcantonio ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] relativo al dolce. Da che deriva l’etimologia incerta del Sabatini-Coletti e la datazione ante 1926, anziché ante 1935 (si noti se fossi niente immischiato con nessuno, io che sono Francesco Tumeo La-Manna fu Leonardo organista della Madre Chiesa di ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] . 12-13, pp. 115-145; Id., Obbligati al lavoro. L’Istituto Coletti e la rieducazione dei piccoli vagabondi a Venezia (1866-1876), «Venetica», n Zanetti, Verona 1995, pp. 41-67.
115. Francesco Marzolo, I principali lavori eseguiti nella laguna di ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] arginare, per di più in coincidenza con la visita dell’imperatore Francesco I, nei confronti del quale pure non manca qualche cenno satirico( prima stampa. Ci mise mano anche il poeta Giuseppe Coletti, arricchendolo per più di un terzo di nuove voci, ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] fondata nel dicembre 1914 assieme a Ludovico Necchi e monsignor Francesco Olgiati, destinata a un pubblico più ampio. Oltre a . Altre ebbero programmi culturali più ampi come quella di Ernesto Coletti, nata a Roma nel 1908, mentre a Manduria, in ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] VI di Brescia. La Sei della lunga direzione di don Francesco Meotto (dal 1966 al 1988) è attraversata dalla crisi della mondo, che don Nicola Turchi pubblica da una libreria editrice come Coletti nel 1946.
9 Ma che comunque rimane a -17,7% rispetto ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...