Apparteneva a un ramo cadetto dei Comneni, e precisamente era figlio di Manuele, primogenito di Andronico I Comneno, imperatore di Bisanzio (1183-85). Col fratello Davide riuscì a vivere indisturbato a Costantinopoli, dopo la rivoluzione dinastica del 1185, sotto gl'imperatori Angeli, fino alla caduta della città nelle mani dei crociati latini. Costretti a salvarsi, si rifugiarono nella Georgia, presso ...
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Figlio di Clotario II, nato verso il 600 e morto nel 638. Quando i grandi d'Austrasia, malcontenti dell'unificazione del regno, vollero avere un re a sé, Clotario incaricò D. di governare una piccola zona austrasica, con l'assistenza di Arnolfo vescovo di Metz e di Pipino maestro di palazzo. Presto però D. contese col padre per ottenere le parti territoriali tolte all'Austrasia. Nel 629 successe al ...
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Figlio di Boemondo I e di Costanza di Francia, nacque, forse a Bari, nel 1109 ed ereditò dal padre nel 1111 i possedimenti di Puglia e il principato d'Antiochia. Passò la giovinezza in Puglia presso la madre (morta fra il 1120 ed il 1126), mentre ad Antiochia governavano per lui il cugino Tancredi, poi Ruggero figlio di Riccardo del Principato, e dal 1119 lo stesso re Baldovino II.
Nel 1127 il giovane ...
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Capopopolo parigino del sec. XV. Le lotte fra Armagnacchi e Borgognoni seguite all'assassinio del duca d'Orléans (1407), determinarono presto un vivo malcontento in Parigi per la disorganizzazione dell'amministrazione dello stato e le malversazioni dei funzionarî. L'università di Parigi, nel 1413, prese l'iniziativa per chiedere al governo di Carlo VI riforme amministrative e repressioni degli abusi. ...
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Figlio di Filippo II duca di Savoia e della prima moglie Margherita di Borbone. Nacque a Pont d'Ain il 10 aprile 1480. Passò la prima giovinezza alla corte francese; quando il padre diventò duca (1496), fu fatto conte di Bresse, ma ben presto, il 7 novembre 1497, successe al padre nel ducato. Il governo fu però nelle mani del fratello illegittimo Renato di Villars, detto il Gran Bastardo, e della duchessa ...
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Si sa poco di lui. In un codice del suo Liber Christianae expeditionis pro ereptione, emendatione, restitutione sanctae Hierosolymitanae ecclesiae, è detto canonicus et custos Aquensis ecclesiae; fu perciò identificato con un canonico di Aquisgrana (Aix-la-Chapelle), morto nel 1192. Poi i critici respinsero tale identificazione, e ora si crede che vivesse nella prima metà del sec. XII, pur ammettendo ...
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Nacque in Costantinopoli verso il 1297, dalle nozze di Michele IX Paleologo con Maria d'Armenia; morto il padre il 12 ottobre 1320, l'avo Andronico II lo riconobbe come collega ed erede. Ma in seguito il giovane principe, con la sua vita spensierata, si alienò l'animo dell'avo, che pensò di proclamare erede un bastardo del suo secondogenito Costantino. Dal 1321 al 1328, si svolse fra i due principi ...
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È l'ultimo figlio di Filippo IV il Bello. Nato nel 1294, ebbe il titolo di conte de la Marche e salì al trono di Francia nel 1322, succedendo ai fratelli Luigi X e Filippo V, morti senza eredi maschi. Neanch'egli dalle tre mogli ebbe figli maschi che gli succedessero sul trono. Il suo breve regno però è importante nella storia dell'organizzazione dello stato francese, perche C. lavorò con zelo e tenacia ...
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Figlio cadetto di Amedeo IX, duca di Savoia, e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 28 marzo 1468, e succedette nel ducato al fratello maggiore Filiberto I, il 22 aprile 1482. Intelligente e forte d'animo, assai presto allontanò dal potere lo zio Filippo di Bresse, il Senzaterra; soffocò malcontenti e agitazioni interne, approfittò della morte di Luigi XI di Francia ...
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GUNDOBALDO o Gundobado o Gondebaldo, re dei Burgundi
FrancescoCognasso
Regnò dal 480 circa sino al 516. Era successo al padre Gundiok con i fratelli, di cui pare si sia liberato con mezzi violenti [...] (v. burgundi); certo riunì nelle sue mani tutta la Borgogna. Intelligente e colto, cercò di romanizzare il suo popolo, di favorirne la coesistenza coi Romani. Monumento insigne è la raccolta di leggi che ...
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